Collaboratrici del centro estetico: croce e delizia di qualunque titolare!
Ma ti interessa scoprire come creare una squadra di collaboratrici super affiatata che ti permetterà di far decollare il tuo centro e di riempire il cassetto nella metà del tempo?
La risposta a questa domanda la trovi in questo articolo che ho scritto per te e…per le tue collaboratrici!
Devi sapere infatti che questo articolo contiene anche una “lettera aperta” che ho scritto per le dipendenti di centri estetici e che ti chiederò poi di far leggere al tuo staff.
Partiamo da una delle domande che mi viene fatta più spesso e che è un ostacolo insormontabile per molte:
“Cosa devo fare per motivare la mia collaboratrice a seguire il mio metodo e magari farla cominciare a vendere?”
Dove l’attenzione è sempre su “non trovo le collaboratrici giuste” e “la gente non ha voglia di impegnarsi”.
Il che, per carità, può essere anche vero.
In questo articolo però parlerò apertamente a tutte le dipendenti e collaboratrici che sono presenti all’interno del gruppo.
E, se sei titolare, ti consiglio di STAMPARE e CONSEGNARE questo scritto alla tua dipendente.
Ad un patto però: non dovrai modificare nemmeno una parola di quello che ho scritto. Devi farla leggere così com’è!
Questa sarà una “prova del nove” per capire se la tua dipendente è una persona su cui vale la pena puntare oppure se è un caso irrecuperabile che dovrai assolutamente eliminare dal tuo staff.
Credimi, è un passo fondamentale per costruire una squadra affiatata di collaboratrici per il tuo centro estetico.
Prima però devo chiarire con te titolare un paio di cosette che hanno a che fare con il tuo lavoro di imprenditrice.
Facciamo un sintetico ripasso delle basi:
Come Imprenditrice dell’Estetica hai due obiettivi che devi assolutamente raggiungere con il tuo centro:
Obiettivo 1)
Produrre un guadagno che ti permetta di pagare IL TUO STIPENDIO che sia fisso ogni mese in qualità di “titolare operativa” del tuo centro
Obiettivo 2)
Produrre un UTILE adeguato (un guadagno extra tolte tutte le spese, compreso il tuo stipendio fisso)
Mi raccomando, il primo è estremamente importante da raggiungere perché devi cominciare ad ottenere un vero stipendio per le ore che passi all’interno del negozio.
Il secondo invece non è importante, E’ FON-DA-MEN-TA-LE!!!
Ricordati sempre che…
un'attività che non produce utili è un attività che NON HA RAGION D’ESISTERE
Certo, è importante la passione, sicuramente il tempo libero è fondamentale ma, parlando in maniera molto razionale e distaccata di “attività imprenditoriale”, GLI UTILI (con incluso il tuo compenso, come ho specificato qualche giorno fa in un articolo) sono lo scopo ultimo di un’azienda.
Quindi, se la tua attività in questo momento non sta producendo utili, semplicemente non sta raggiungendo lo scopo per cui è nata…e questo dovrebbe farti riflettere.
Detto questo, per poter raggiungere STIPENDIO e UTILE, prima di far entrare in campo strategie di marketing, tecniche di vendita e organizzazione perfetta…devi sapere programmare efficacemente.
Senza una corretta programmazione non vai da nessuna parte, semplicemente perché non saresti nemmeno in grado di capire DOVE andare.
Iper-semplificando (considera che dedico quasi mezza giornata all’interno del BIUTOP per dettagliare questa cosa) devi:
1) Fissare questi due obiettivi (a quanto ammonta lo stipendio che vorresti avere ogni mese dalla tua attività / quanto utile dovrebbe produrre la tua attività)
2) Dividerli per step su un arco temporale di 12 mesi.
3) Avere un obiettivo mensile di incasso ben definito che comprenda tutte le spese di struttura, gli investimenti, il tuo stipendio e l’utile che vuoi raggiungere.
4) Dividere l’obiettivo del mese in obiettivi settimanali
5) Condividere con il tuo staff obiettivi, numeri e strategie
Ebbene sì perché, mettitelo in testa, non sei fisicamente in grado di raggiungere tutto da sola mentre sei impegnata con i tuoi compiti di imprenditrice, estetista, mamma, compagna e chi più ne ha più ne metta.
È qui che entrano in gioco le tue collaboratrici con cui dovrai COMUNICARE condividendo i tuoi obiettivi.
Condividere con il tuo staff significa mettere a conoscenza le tue collaboratrici dei numeri del tuo istituto prima ancora di parlare di vendite e promozioni.
Come pretendi che i tuoi collaboratori riescano ad andare nella direzione giusta se non sanno nemmeno dove devono andare o con che mezzi ci possono arrivare?
Comunicare i numeri significa far sapere giornalmente al tuo staff gli incassi del giorno e -di conseguenza- quanto manca per l’obiettivo della settimana e del emese
Come fa il tuo staff a capire se una giornata si è chiusa bene piuttosto che male dal momento in cui vedono l’incasso ma non vedendo le spese in uscita?!
“Sì ma io…cioè non voglio che il mio staff conosca i miei numeri…bè sai ok i corrispettivi però fargli vedere proprio tutto…nel totale c’è anche l’incasso ”””extra””” che ho fatto…”
Cara titolare, avvicinati un po’ allo schermo che ti devo dire una cosa..
SVEGLIATIIII!!!!!
Pensi che chi lavora per te non si faccia un idea degli incassi del centro?
Ragiona! Conoscono i tuoi prezzi, conoscono l’agenda, pensi che non riescano a fare un semplice calcolo?
Il VERO problema non è il fatto che loro possano scoprire il tuo incasso ma piuttosto che le tue collaboratrici si facciano l’idea sbagliata su quanto TI RIMANE REALMENTE IN NEL CASSETTO!
Finché l’unica cosa che il tuo staff vedrà è il volume d’entrata senza sapere qual è l’obiettivo che copre anche il volume d’uscita, come pensi che riesca a capire la situazione in cui ti trovi nel tuo centro?
Tutte le volte che ti sei lamentata “Il mio staff non mi capisce, il mio staff non mi segue, il mio staff dovrebbe provare a mettersi nei miei panni poi vediamo…”
Stavi dicendo delle fesserie!
Non ti rendi conto che in realtà l’errore lo stai commettendo tu nel far vedere solo una parte dei numeri del centro alle collaboratrici che lavorano con te?
Come fai a creare un team di collaboratrici nel tuo centro estetico fatto da persone che remano nella tua stessa direzione e verso un unico obiettivo, se nemmeno sanno quanto è distante questo obbiettivo?!
Non devi nascondergli i guadagni, il tuo compito è quello di incassare, incassare insieme a loro e sopratutto renderli partecipi dei guadagni.
Ovvero: Lavoro di squadra = Obiettivi raggiunti = Più soldi per tutti
Devi gratificare chi lavora per te sopratutto se sono persone valide perché se no prima o poi ti faranno CIAONE con la mano e chi si è visto si è visto.
Non avere paura di comunicare e condividere i risultati del centro con loro.
Le persone valide saranno incentivate da questo e vedrai che grandissima differenza farà, sia in termini di risultati sia in termini di affiatamento!
Bene.
Ora ci siamo chiariti le idee, lascia che le tue collaboratrici del tuo centro estetico leggano quello che ho scritto per loro e se saranno ancora in negozio dopo aver letto questa lettera, vorrà dire che hai nel tuo gruppo dei collaboratori validi che meritano la tua attenzione!
Lettera aperta a tutte le collaboratrici di centro estetico che lavorano all’interno del tuo istituto
Cara collaboratrice, oggi ho deciso di scriverti perché voglio che tu capisca una volta per tutte qual è il mio lavoro e cosa insegno durante i miei corsi alle titolari dei centri estetici.
Non sono un orco brutto e cattivo che sta convincendo la tua titolare (o “Tito” come la chiamo io) a sfruttarti caricandoti di lavoro dalla mattina alla sera.
È esattamente il contrario.
In realtà il mio lavoro è quello di farti GUADAGNARE DI PIU’!
Non te lo aspettavi eh…E invece è proprio così!
Il mio obiettivo è quello di riuscire a farti guadagnare molto di più di quello che guadagni ora, facendo in modo che il tuo lavoro abbia un peso maggiore sull’andamento dell’attività.
Cosa intendo? intendo che quando un centro va bene, quando un istituto è “in salute” (e guadagna) ha la possibilità di incentivare le collaboratrici del centro estetico.
Avere un obiettivo condiviso che non sia solo “per la gloria” ma che sia sopratutto legato alla possibilità di guadagnare di più (che diciamocelo non fa schifo a nessuno l’idea) è uno stimolo maggiore a lavorare tutti spingendo nella stessa direzione.
Quello che io insegno alla tua Tito è proprio in che modo può coinvolgerti all’interno degli obiettivi del centro per raggiungere un risultato comune da cui TUTTI traggono benefici.
So benissimo cosa ti passa per la testa quando la tua Tito viene a dirti che devi vendere di più, che devi lavorare seguendo i protocolli, che devi imparare a sviluppare ogni cliente che passa in negozio.
“Ma chi me lo fa fare?
Io cosa ci guadagno a sbattermi di più? Così magari a fine anno lei va ai Caraibi e io al massimo a Pinarella di Cervia…”
Sbaglio?
Tranquilla, oggi le ho dato una bella tirata di orecchie e le ho fatto capire che non deve essere solo il mio obiettivo quello di volerti far guadagnare di più ma deve essere anche il suo!
D’ora in avanti le cose cambieranno e vedrai che raggiunti i primi risultati sarai tu a venirmi a ringraziare.
Ora però ascoltami molto molto bene
Tutto quello che ho appena detto vale solo se sei una collaboratrice di centro estetico che
- Ha voglia di mettersi in gioco
- È valida e si impegna ogni giorno per riuscire a raggiungere gli obbiettivi fissati
- Ha un minimo di ambizione
Questo non vuol dire arrivare a fare tutto quello che fa la titolare (o avere le sue responsabilità) ma quantomeno non essere un peso morto all’interno dell’istituto.
Ho fatto questa premessa per metterti in guardia.
Il tempo del lavoratore con il posto fisso, che entra a far parte di un attività e dopo i primi periodi si “siede” con l’unico scopo di arrivare a fine giornata è ormai finito da un po’.
Se sei una collaboratrice che:
- Non vuole avere rotture di scatole per potersi addormentare sulla sedia senza che nessuno la svegli
- Vuole è arrivare a fine giornata senza fare fatica perché per te tutto è dovuto e figuriamoci faticare sul lavoro..non sei mica una schiava
- Vuole è fare le sue 8 ore tranquilla, sia che ci sia gente in negozio sia che il negozio sia vuoto senza produrre un ben che minimo valore aggiunto al centro.
Allora faresti bene ad alzarti dalla sedia su cui sei seduta ora, smettere di leggere questa lettera, preparare le dimissioni e andartene prima che ti cacci la tua titolare.
Sì perché, all’interno del mondo “BIUTOP” la tua Tito imparerà a riconoscere a prima vista una collaboratrice valida da un infiltrata che come unico scopo ha quello di rubare uno stipendio.
E ti dirò di più, non avrai vita facile nemmeno fuori dal centro visto che ormai il mercato del lavoro è totalmente cambiato e – salvo che tu vada a lavorare per lo stato – se non dimostri di valere qualcosa nessuno ti terrà mai con sé.
Questo non vuol dire che non devi ricevere uno stipendio per le ore lavorate o per gli straordinari fatti. Anzi!
Ti sto dicendo però che i tempi son cambiati e il mercato del lavoro OGGI è alla ricerca di persone che abbiano voglia di crescere all’interno di un attività non che vogliano trovare il posto fisso per poter cominciare a NON LAVORARE.
Si perché devi sapere che sfortunatamente in Italia il riuscire ad ottenere il posto fisso è sempre stato visto come il punto di arrivo e non il punto di inizio.
“Ahhhh adesso che ho il posto fisso sto tranquilla e comincio a farmi i fatti miei”
Eh no cara, così sei solo una zavorra! Una spesa che non produce nessun tipo di guadagno.
Se il centro non guadagna come pensi che la tua titolare possa pagarti lo stipendio?
Se te ne freghi perché tanto se l’istituto chiude ne trovi un altro in cui andare a far finta di lavorare allora vuol dire che non sei tanto diversa da un virus che dopo aver ucciso il suo “ospite” lo abbandona per trovarne un altro da infettare.
Il vero lavoro del dipendente oggi è strettamente legato ai RISULTATI CHE PRODUCE.
Ora non sentirti accusata, sto facendo un discorso collettivo per farti capire che deve essere sopratutto nei tuoi interessi l’entrare a far parte in maniera attiva delle dinamiche dell’istituto.
Avere sotto controllo i tuoi risultati e venir VALUTATA anche per la tua capacità di produrre guadagno e fatturato.
Valutazione da cui deriva in maniera sacrosanta e giusta un guadagno maggiore e più gratificante rispetto a quello attuale.
Hai la fortuna di avere una titolare che ha deciso di prendere in mano la sua situazione come imprenditrice che indirettamente è anche la tua situazione, per poter migliorare la qualità di vita di entrambe.
Mi rendo conto che nessuno ti aveva avvisato di questa cosa, nessuno ti aveva detto che avresti dovuto imparare a svolgere dei protocolli nuovi, che avresti dovuto imparare a vendere che avresti dovuto imparare a sviluppare un cliente nel tempo.
Ma sei stata abbastanza fortunata da incappare in una titolare che ha voluto metterti davanti alla realtà dei fatti e della situazione per quello che è.
Devi cominciare ad assumerti delle responsabilità, cominciare a chiederti:
“Ma io cosa valgo all’interno dell’istituto? Faccio incassare o non faccio incassare?”
La stessa cosa la insegno alla tua tito. Perché anche lei deve chiedersi qual’è il valore aggiunto che ogni giorno, che ogni mese TI DA.
Sia in termini economici che di qualità dell’ambiente di lavoro.
Perché non basta più che la tua titolare ti paghi lo stipendio, deve poterti dare di più!
Già il fatto che abbia stampato questa lettera per dartela vuol dire che CREDE IN TE e nelle tue capacità.
E’ una chiara offerta a crescere. E’ una chiara offerta a guadagnare di più entrando profondamente nelle dinamiche del negozio e chi lo sa magari a diventarne anche socia un giorno.
Ora la palla passa a te. Questa occasione è unica e se la sprecherai potrai solo rimproverare te stessa.
Ti aspetto insieme alla tua Tito al BIUTOP di fine Novembre per imparare a vendere di più, in maniera continuativa, raggiungendo ogni mese gli obiettivi che vi siete prefissate. Arrivando a fine mese con il cassetto (e le tasche) piene.
Ricorda che se sarai un’estetista “comune” prenderai uno stipendio comune.
Ma se diventerai una professionista “straordinaria” avrai accesso ad una gratificazione “straordinaria”.
È la legge del mercato e…della Vita.
Mi auguro di incontrarti presto e di aiutarti a vivere la tua professione in modo straordinario come ho fatto già con migliaia di tue colleghe fino ad oggi.
Evviva le collaboratrici di centro estetico!