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Vendita

Come superare la paura di vendere nel tuo centro estetico: la strategia definitiva per l’estetista

Siamo onesti, la paura di vendere a prezzi alti può sembrare la bestia nera di ogni estetista.

Un ostacolo quasi insuperabile, qualcosa che una vocina nel cervello cerca di farti evitare perché:

  • Bisogna fare i prezzi giusti (e bassi)…
  • Non so se il mio servizio vale questa cifra
  • Mi sembra tanto…
  • Una volta ci ho provato e la cliente non è più tornata…
  • Il mio compito non è vendere, venderanno i miei risultati per me…

E tutta una serie di scuse più o meno corrette che ti racconti ogni giorno.

Allora, mettiamo le cose in chiaro: sei una professionista, una maestra del tuo mestiere. Se non lo fossi probabilmente avresti già chiuso o staresti lavorando come abusiva in casa a 10€ ad appuntamento.

Quindi, la qualità e l’impegno che metti in ciò che fai non è in discussione.

Ed è proprio perché sei una professionista che non devi avere paura di distinguerti e vendere a prezzi più alti.

Ed è proprio perché sei una professionista che non devi avere paura di distinguerti e vendere a prezzi più alti.

Sbloccare il super potere della “vendita di programmi o pacchetti da migliaia di euro” è possibile grazie a:

  1. Capacità di CONTROLLO delle conversazioni
  2. Percezione del cliente rispetto alla tua professionalità

Nella vendita, il controllo spesso determina l’esito positivo o negativo della trattativa.

L’aspetto più importante del controllo è prendere consapevolezza di “Chi ha più bisogno di chi?”

E questo aspetto è la chiave della trattativa.

Se quando inizi la vendita ti poni in una posizione di “svantaggio” facendo percepire al cliente che sei tu ad aver bisogno di lui…

Mi spiace, ma non venderai mai.

Le clienti sono squali che fiutano come sangue la paura di non vendere. E se capiscono che sei tu ad aver bisogno di loro, che hai paura che escano dall’istituto senza aver comprato, stai certa che non li rivedrai tanto presto.

Quindi devi avere il controllo della conversazione.

Il Controllo nel contesto di vendita si riferisce alla capacità di guidare la conversazione e l’interazione con il cliente.

Hai il controllo quando riesci a indirizzare la conversazione in modo da far emergere i benefici dei tuoi servizi e prodotti passando dalle domande che farai tu alla cliente:

  • Quali sono i tuoi obiettivi?
  • Come vorresti vederti?

Quando ti vuoi porre in una posizione di controllo NON DEVI TEMERE che i tuoi prezzi siano troppo alti.

E questo vale in generale. Se pensi che i tuoi prezzi siano troppo alti ti ritroverai ogni mese a fare promozioni, annunci, sconti per paura che qualcuno ti porti via i clienti o che scoppi una nuova crisi.

Chi domanda, comanda!

Arrivati a questo punto, quando sentirai di avere il controllo della conversazione l’unica cosa che dovrai fare sarà….

ASPETTARE IN SILENZIO

Dopo aver stimolato la cliente e aver spiegato per filo e per segno come funziona il percorso non dovrai fare altro se stare in silenzio.

Il tuo obiettivo in questa fase è “Rendere il Cliente il Chiedente”

Il trucco è di non rivelare il prezzo finché è il cliente a chiedere “quanto costa?”…

E se anche la cliente sta in silenzio?

Il modo per arrivare a questa domanda è semplicemente chiedere:

“Ha altre domande da farmi?” e dopo 3-5 domande, vedrai che ti ritroverai a sentire il più classico: “quanto costa?” ed è allora che saprai di aver acquisito controllo.

Questo cambiamento di prospettiva ti mette in una posizione di controllo in ogni vendita, perché chi chiede “quanto costa?” mostra l’intento di acquisto e svela il bisogno di fondo di ciò che stai offrendo.

Questo crea nel potenziale cliente l’intenzione psicologica di acquistare e la sua mente passa in “modalità acquisto”.

Arrivata a questo punto, immagina la scena: hai appena terminato un trattamento impeccabile. La tua cliente è felice e rilassata, tu inizi la fase di stimolazione e ti prenderti del tempo con lei per parlarle del percorso di bellezza che sarà lo step successivo a questo trattamento successivo.

Riesci a prendere il controllo

La vendita è a un passo!

La cliente si espone e ti dice: “Bello! Quanto costa?”

Adesso, rispondi sinceramente: come reagisci a questa domanda?

  1. Ti blocchi e mormori il prezzo come se fosse un segreto imbarazzante?
  2. La guardi negli occhi, annunci il prezzo e sorridi?

Se hai risposto A è evidente che il prezzo sia un problema per te.

 E probabilmente, dopo averlo rivelato, ricevi un classico: “ah bene… ci penso!”

Facendo così non fai che trasmettere paura.

Frasi come “ci penso” o “costa troppo”, non sono le tue paure che si materializzano, ma sono l’effetto diretto di come gestisci e presenti la tua offerta.

L’unica cosa che devi fare è un bel sorriso, carico di autostima e sicurezza dei tuoi mezzi, guardi negli occhi la cliente e le dici il prezzo.

Anche in questo caso ci sono diverse tecniche.

Puoi comunicare alla cliente il valore del percorso e poi scontarlo se lo sottoscriverà il giorno stesso o aggiungere dei bonus.

L’importante in questa fase è non dubitare dei propri mezzi e dei risultati che puoi far raggiungere alla cliente.

Il tuo obiettivo è salvarla da una scelta sbagliata:

  • Da allenamenti sfiancanti in palestra
  • Da pasti sostitutivi e beveroni
  • Da cerette dolorose (nel caso tu venda percorsi laser)

Insomma, la responsabilità di questa cliente è tua!

Come la responsabilità di riempire il cassetto.

Certo, una parte della vendita inizia ancora prima che la cliente entri in istituto e si chiama POSIZIONAMENTO

Ma di questo ne parleremo in un altro articolo 🙂

In conclusione

Ricorda sempre che il tuo centro estetico deve generare profitto.

TU devi guadagnare, e anche tanto. Te lo meriti. Perciò, fregatene della paura dei prezzi. Parla del prezzo con sicurezza ed orgoglio.

Non sei tu ad avere un problema, è il tuo cliente. E tu devi essere pagata per risolverlo.

Non importa se gli altri commercianti della zona sono in crisi, fanno sconti su sconti, o hanno la sindrome da gruppòn. Tu fornisci valore e devi essere pagata di conseguenza.

Fai prosperare il tuo centro estetico trasformando la tua paura in controllo. Fa sì che i tuoi clienti chiedano “quanto costa?”, portandoli in modalità di acquisto e conquistando così la tua posizione di potere.

E ricorda, l’unico vero ostacolo tra te e il successo del tuo centro estetico è la tua paura. Supera la paura dei prezzi e trasforma il tuo centro estetico in una fonte di ricchezza.

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Gestione centro estetico

Gestione delle clienti maleducate nel centro estetico: Guida pratica per affrontare ritardatari e buche all’ultimo minuto

Breve guida alla gestione delle clienti maleducate - scopri come evitare ritardatari cronici, buche all’ultimo minuto e clienti menefreghiste.

Capita costantemente

  • Fissi l’appuntamento
  • Ti preoccupi di dire alla cliente di avvisare se ci fossero problemi
  • Mandi un whatsapp di promemoria dell’appuntamento

E matematicamente, quella cliente, arriva all’ultimo minuto a scriverti se potete cambiare data o peggio non si presenta proprio senza nemmeno avvisarti.

Se almeno una volta ti è capitato di avere tra le tue clienti delle “salta appuntamenti seriali” allora sappi che non sei sola.

Le statistiche, raccolte dalla società di software per prenotazioni spa Trybe, hanno rivelato quanto siano un grosso problema le cancellazioni all’ultimo minuto per le professioniste della bellezza, specialmente considerando che un ulteriore 37% degli ospiti annulla con un preavviso di soli due giorni prima della prenotazione.

Queste situazioni possono trasformarsi rapidamente in un incubo per qualsiasi titolare.

Lo stress di:

  • Riorganizzare continuamente l’agenda
  • Riorganizzare lo staff
  • Avere momenti di bassissima produttività
  • Mangiarsi le mani per aver detto no ad altri clienti o potenziali clienti per tenere l’appuntamento bloccato di queste clienti dalla “buca recidiva e continua”

Tutto stress che ti accompagna ogni giorno e non ti permette di avere il tuo centro e la tua attività realmente a regime.

Eppure, c'è una buona notizia: esistono strategie concrete ed efficaci per prevenire, gestire ed eliminare queste “clienti maleducate”.

Il potere di migliorare il rapporto con i tuoi clienti, tornando ad avere il coltello dalla parte del manico, è nelle tue mani: non sei condannata a subire passivamente le conseguenze di un appuntamento mancato.

Tutelarti è necessario perché a te titolare una cliente “piazza bidoni” provoca un danno triplice.

1) Prima di tutto, perdi l’intero guadagno previsto per il servizio che avresti dovuto erogare.

2) In secondo luogo, i costi collegati al fatto che in quel momento il tuo centro è aperto, ma non sta incassando nulla, rimangono immutati

3) Perdi la possibilità di avere prenotato un altro appuntamento al posto di quello mancato.

Ma il danno non si ferma all’aspetto puramente economico.

Un cliente che non rispetta gli appuntamenti può generare stress, nervosismo e disorganizzazione e malcontento dei clienti più precisi e puntuali.

Ad esempio: una cliente che tarda ad ogni appuntamento metterà nella condizione di dover aspettare la cliente successiva che magari è sempre puntuale e potrebbe spazientirsi di dover sempre aspettare.

Per affrontare questo tipo di situazione devi essere consapevole che a volte, se il cliente non rispetta le regole del tuo centro, il problema potrebbe risiedere nel modo in cui lo hai "educato”.

E questo fin dal primo giorno in cui sei scesa a compromessi.

Ora, è giunto il momento di riprendere le redini, di definire in maniera chiara ed inequivocabile ciò che ti aspetti dai tuoi clienti e di dare un’educazione adeguata a chi ne ha bisogno.

Non sarà facile, non tutti possono essere “salvati”

Se necessario, devi essere pronta a fare un passo doloroso, ma a volte necessario: allontanare i clienti problematici.

📌 PRIMO STEP: IDENTIFICARE IL "CLIENTE IDEALE"

Il cliente ideale non è solo quello che ti fa guadagnare di più. È anche quello che rispetta le tue regole, che ti rispetta come professionista e come persona, e che contribuisce a creare un’atmosfera positiva nel tuo centro estetico.

Al contrario, un cliente che arriva sempre in ritardo, che dimentica di effettuare i pagamenti o che mostra un atteggiamento arrogante per cui “Visto che ti pago è tutto dovuto” non rientra nella categoria del “cliente ideale”.

📌 SECONDO STEP: ACCETTAZIONE

No, non intendo che vedi accettare i loro ritardi.

Devi accettare il fatto che perdere questo tipo di cliente con problemi di ritardo o buche “cronici” può sembrare spaventoso, soprattutto se quella cliente è storica, ma è l’unico modo per far rispettare le tue regole.

Lasciando questa cliente problematica ad un altro centro.

📌 TERZO STEP: AGISCI

Ora, come puoi concretamente gestire e prevenire i problemi causati dalle clienti maleducate?

Una soluzione efficace è creare un “regolamento” per il tuo centro estetico che riguardi la cancellazione degli appuntamenti e gli orari.

Questo regolamento dovrebbe essere chiaramente comunicato ai tuoi clienti, attraverso comunicazioni verbali e scritte.

Puoi creare una procedura che preveda che ad ogni finale di appuntamento, in cassa si ricorda al cliente il regolamento.

Oppure puoi mandarlo via whatsapp, via mail o tramite un foglio stampato.

L’importante è fare in modo che non ci siano scuse. I clienti devono ricevere tutti questa comunicazione.

Ti lascio qui un esempio:

“Per garantire un servizio di alta qualità, in caso di impossibilità a rispettare l’appuntamento, vi chiediamo di disdire almeno 48 ore prima. A partire dal [data], non osservare questa regola comporterà l’addebito del 50% (o 100%) dell’appuntamento successivo. Inoltre, se arrivate con un ritardo superiore a 15 minuti, non saremo in grado di fornire il servizio prenotato, ma vi proporremo un trattamento alternativo nel tempo rimanente.

Vi ringraziamo anticipatamente per la vostra comprensione e collaborazione.

[Nome Centro estetico]”

Una volta stabilito il regolamento, dovrai essere ferma nell'attuare queste regole.

Se una cliente non le rispetta, dovrai insistere sulla necessità di conformarsi, lasciando poco spazio per eccezioni.

Il processo di “educazione” delle tue clienti non sarà facile.

Richiede pazienza, coerenza e un po’ di coraggio.

Ma se le tue clienti imparano a rispettare le regole, saranno molto più propense a rispettare anche te e il tuo tempo.

Questo, a sua volta, migliorerà l’atmosfera del tuo centro estetico.

Assicurati che le tue regole siano chiare, immediate e facili da capire.

Non lasciare spazio a malintesi o interpretazioni e ricorda, è meglio perdere un cliente che non rispetta le regole piuttosto che perdere tempo, soldi e serenità per gestire comportamenti poco rispettosi.

Infine, ricorda che per ogni cliente problematico che perdi, c'è la possibilità di attrarre nuovi clienti che rispettano le tue regole e apprezzano il tuo servizio.

Usa i social, il passaparola e tutte le strategie di marketing che gratuite che troverai su questa pagina, sul canale YouTube o nel gruppo Facebook BIUTOP per raggiungere il tuo obiettivo.

Promuovi il tuo centro estetico come un luogo dove regna la professionalità e l’alta qualità del servizio.

Quando si parla di gestione delle clienti maleducate ricordati sempre di fare tutto con buon senso e tatto.

Far applicare le regole non vuol dire sbraitare addosso ai clienti, né accusarli, né cacciarli.

Fai tutto con grande propensione all’ascolto e al dialogo MA con l’obiettivo sempre chiaro in mente: EDUCARE QUESTE PERSONE

Sei tu che stabilisci le tue regole

Non aver paura di allontanare quelli che non le rispettano.

Concentrati sul mantenere ed attrarre i clienti ideali, quelli che rispettano te, il tuo tempo e il tuo lavoro.

Con il tempo, vedrai che il tuo centro estetico diventerà una piccola isola felice, sia per te che per tutti i tuoi clienti.

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Business

Combattere l’estetiste abusive: strategie e focus per il successo del tuo centro estetico

Denunciare le estetiste abusive: è davvero questo il tuo problema principale?

Mi dite come si segnalano le abusive?

Ma adesso le abusive fanno anche il laser in casa?

Propongono l’estetica base a 5€ non è possibile!!…

Ogni giorno riceviamo decine e decine di messaggi come quelli allegati.

Sembra che il problema principale del nostro settore stia diventando il:

“Come fare per denunciare un’estetista abusiva”

Unito allo sconforto più totale per la situazione attuale dell’estetica…

Eppure, le estetiste abusive dovrebbero essere l’ultimo dei tuoi problemi.

Se pensi che la concorrenza di chi opera illegalmente sia un ostacolo, alla crescita della tua attività.

Che ti stia facendo effettivamente perdere clienti.

Che sia il reale motivo per cui “chiudere definitivamente la serranda”

Allora amica mia ho una cattiva notizia da darti.

Hai un problema ben più grande delle abusive, che si chiama MARKETING.

Quello che devi capire è che: se il tuo cliente ideale è attratto da chi pratica la tua stessa professione in maniera disonesta, senza qualifiche, senza le minime norme di igiene e sicurezza…

Forse è ora di rivedere il tuo target di clientela, non pensi?

Facciamo una doverosa premessa: non c’è dubbio sulla scorrettezza di chi lavora nella totale illegalità, senza licenza, né sulla necessità di una giustizia più equa in Italia.

Ma, partendo da queste premesse, come dovresti agire?

Sprecare le tue energie combattendo contro i mulini a vento o concentrandoti solo su come il mercato dell’abusivismo ti stia facendo fallire non è il modo giusto di reagire.

La prima cosa da consapevolizzare è: LA CLIENTE CHE VA DALL’ABUSIVA NON È E NON SARÀ MAI UNA BUONA CLIENTE

La cliente da “estetista abusiva” sarà sempre una cliente alla ricerca del prezzo più basso a discapito di qualsiasi altra cosa (qualità, professionalità, ambiente…)

Per questo è un tipo di cliente che è meglio perdere piuttosto che avere in istituto. E pensa anche a questa cosa.

Se la stessa energia che impieghi per preoccuparti e “rosicare” la impiegassi per diventare una leader, un’autorità della ta zona.

Per aumentare la tua visibilità e i tuoi clienti FAN

Non avresti nemmeno tempo di pensare alle scappate di casa che fanno le unghie in cambio di quattro spicci.

Per farti un parallelismo con il mondo BIUTOP.

Il settore dell’estetica è sempre stato affollato di ex collaboratori, nuovi guru, presunti esperti (che spesso non hanno mai gestito un centro estetico in vita loro) che sono solo l’ombra di quello che noi facciamo da oltre 20 anni.

Ci preoccupa? No, assolutamente.

Se un’estetista o un’imprenditrice dell’estetica preferisce affidarsi all’ultimo dei guru o delle agenzie per risparmiare nel breve periodo, per poi ritrovarsi:

  • più confusa di prima
  • senza una reale guida
  • senza supporto e a rischio di danneggiare la sua attività…

Allora non è una nostra cliente target.

Non neghiamo che l’azione di concorrenti che copiano i nostri articoli, strategie, tecniche e che cercano di ingannare i nostri clienti fingendosi nostri consulenti, possa infastidire.

Tuttavia, l'unica cosa che possiamo fare è continuare a guardare avanti, con l'obiettivo di portare le estetiste verso il cassetto pieno e le ore libere.

Capiamo bene il tuo fastidio e la tua frustrazione, ma devi comprendere che la cliente di un’estetista abusiva non sarà mai una buona cliente per te.

Pensa a questo: la donna che è disposta a spendere 2.000€ per una borsa autentica, è la stessa che acquista una borsa contraffatta al mercato?

No…

La consapevolezza che dovresti avere è che chi decide di rivolgersi a un’estetista abusiva lo farà sempre e non sarà mai una buona cliente per te.

La domanda che dovrebbe ossessionarti ogni giorno è:

COME POSSO AGGIUNGERE PIÙ VALORE PER LE MIE CLIENTI O PER LE POTENZIALI TALI?”

“COME POSSO MIGLIORARE IL MIO SERVIZIO? RENDERLO PIÙ EFFICACE, PIÙ VELOCE E CHE DIA PIÙ RISULTATI”

Il valore che sei in grado di offrire è la vera ragione per cui sarai scelta rispetto agli altri.

Quindi, cerca di ignorare queste estetiste improvvisate, che non sanno nemmeno da dove iniziare quando si tratta di trattare una cliente.

Focalizzati su chi sei tu, su ciò che puoi offrire di unico e prezioso al mercato.

Lavora per distinguerti, per eccellere, per far sentire ogni cliente speciale e ben curata.

Una volta che ti sarai concentrata su questi aspetti, vedrai che la tua preoccupazione per le estetiste abusive svanirà.

Non perché il problema non esista, ma perché capirai che la tua energia è meglio investita altrove, nel fornire un servizio eccellente, nel costruire una tua presenza SOLIDA sul territorio e nel creare relazioni durature con i tuoi clienti.

Ricorda: il modo in cui riuscirai a comunicare la qualità del tuo lavoro parlerà più forte di qualsiasi estetista abusiva.

Non lasciare che queste figure ti distraggano dal tuo vero obiettivo: essere la migliore ed essere conosciuta come la migliore nella tua professione per donare bellezza e benessere alle tue clienti.

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Business

Quanto Guadagna un’Estetista? Qual è il fatturato medio di un centro estetico? | Guida 2023

Quanto viene pagata mediamente un’estetista? E quanto fattura in media un centro estetico?”

Come titolare di centro estetico o imprenditore in estetica probabilmente prima di avviare la tua attività ti sei posto diverse volte questa domanda.

E se alla fine hai intrapreso la strada dell’imprenditoria allora è probabile che la risposta che ti sei dato sia stata:

“Guadagnerò quello che mi serve per realizzare i miei sogni”

Tradotto

Guadagnerò quello che mi serve per:

  • finire di pagare il mutuo
  • dare un futuro migliore ai miei figli
  • potermi sdebitare con i miei genitori e fargli vivere una vecchiaia serena
  • potermi comprare quella borsa, quell’orologio
  • dimostrare a chi mi prendeva in giro che ce l’ho fatta
  • dimostrare a me stesso di potercela fare

Motivi che possiamo riassumere in tre categorie:

1) il desiderio di fare del bene per me e per gli altri

2) l’amore per il mio mestiere

3) poter realizzare i propri sogni tramite i primi due punti e di conseguenza tramite i soldi (la motivazione pratica del guadagno economico)

Quest’ultimo punto chiaramente diventa l’elemento essenziale per poter nutrire i primi due.

Brutto dover passare anche dal guadagno per realizzare i propri sogni? Forse.

Ingiusto? Può darsi.

Sbagliato? Assolutamente no.

La realtà però è questa e prima la accetti, meglio è.

Tuttavia potrebbe essere che i risultati che stai ottenendo non riflettono i tuoi sforzi e ogni tanto il pensiero ti porta a cercare dei paragoni. A chiederti:

Quanto guadagna normalmente un’estetista? E quanto guadagnano centro estetico?

Il fatto è questo, prima ancora di chiederti come “stai andando tu in relazione agli altri” devi realizzare una cosa.

Se il tuo centro estetico fatica, se hai pochi clienti, se quelli che hai spendono poco, se i clienti dopo la prima volta non tornano, ti troverai, prima o poi, costretta a chiudere. È inevitabile.

Prendiamo un esempio concreto. Immagina di ricevere una telefonata da una cliente che prenota un servizio di epilazione. Il cliente arriva puntuale, paga il servizio e prenota il successivo appuntamento per il mese successivo.

Beh, conti alla mano, sappi che con quel servizio hai ripagato a malapena le spese di quella mezz'ora/ora di lavoro.

E non c’entra nulla quanto la costa la materia prima con cui eroghi il servizio (o meglio, ha un peso relativo)

Il fatto è che la cera potrebbe costare poco, ma tutto il resto no. I costi del lavoro, la gestione della struttura, la pressione fiscale, tutto questo ha un costo.

 

E se la tua agenda è piena di servizi come cerette, manicure e pedicure, erogate in modo indifferenziato e senza nessuna strategia per portare il cliente da quel servizio ad uno più alto spendente, potresti trovarti facilmente a lavorare per coprire a malapena le spese!

Ma esiste una soluzione, ed è più vicina di quanto tu pensi.

E questo non lo dico io, lo dicono i numeri!

Quando nel nostro paese la media dello stipendio di un'estetista è di 1.133 euro al mese.

 Vuol dire che i titolari non riescono a caricarsi di costi più importanti e in un circolo vizioso non riescono a dare piani di carriera e a far crescere i loro staff.

Ma questo a sua volta è dovuto dai numeri che sviluppano i centri in termini di fatturato.

Prendendo a titolo d’esempio le tre regioni più popolate da centri estetici ed una media delle rimanenti i numeri ci dicono che:

  • in Lombardia, la media di fatturato per istituto è di 37.835 euro;
  • in Veneto, 38.350 euro;
  • in Emilia Romagna, 38.006 euro.
  • in tutte le altre regioni, la media è di 38.355 euro

E parlo di FATTURATO ANNUALE.

Certo, c’è un incasso “invisibile” che non possiamo quantificare, ma anche raddoppiando questi numeri è chiaro che un centro estetico, di media, fatica a mantenere più di due persone con stipendi da fame.

Eppure, che tu ci creda o no, ci sono CENTINAIA di centri estetici in tutta italia che fatturano anche 300.000€ all’anno e più.

Con utili ia capogiro.

Se non ci credi ti basta entrare nel gruppo BIUTOP e leggere o ascoltare la storia delle imprenditrici e degli imprenditori più forti.

Persone che hanno costruito dei veri imperi in zone in cui nessuno ci avrebbe mai scommesso un centesimo.

Loro sono quelli che alzano la media.

In un mare di centri indifferenziati.

Ma qual il punto.

Non servono teorie complesse o paroloni di marketing. È semplice

Il guadagno è nel servizio di estetica avanzata e nel prodotto aggiuntivo che proporrai / o farai proporre al tuo staff alle tue clienti.

Devi iniziare a vedere la situazione da una nuova prospettiva.

Lavorare per obiettivi chiari, creare un piano di marketing per raggiungerli, studiare un metodo per capire:

  • i numeri del tuo centro o dei tuoi centri
  • capire come migliorare i processi di lavoro
  • come formare il tuo staff
  • come selezionare o creare uno staff da zero
  • come vendere
  • e solo in fine come attirare nuovi clienti

Sì, perché quello che vogliono venderti tutti, “i nuovi clienti” arriva solo dopo aver sistemato, ottimizzato e perfezionato tutto ciò che circonda il tuo servizio.

Un passo alla volta. Un obiettivo alla volta

Quindi, se ti è piaciuto questo articolo e pensi che possa essere utile anche ad altre colleghe, sentiti libera di condividerlo.

Alla fine, il successo del tuo centro estetico potrebbe essere a portata di mano.