Non lasciarti catturare dalla subdola trappola che può azzerare i guadagni della tua attività.
Oggi voglio infatti parlarti un tema poco “sexy” ma fondamentale per il futuro del tuo centro: l’equilibrio economico del centro estetico.
Per farlo, voglio iniziare ponendoti una domanda insolita.
Facciamo finta che domani mattina ti regali 100 banconote da 100 euro. Ti piacerebbe?
10.000 mila euro freschi freschi che puoi investire nel tuo centro estetico (no, non puoi investirli in scarpe).
“Ah magari, finalmente un pò di respiro. Ci farei un bel po’ di cose”
È uno dei pensieri più frequenti quando si pensa ad un’entrata di soldi inaspettata.
C’è chi li userebbe per ripagare un po’ di debiti, chi per comprare un nuovo macchinario, chi per ristrutturare l’immobile, ecc..
Ora lascia che ti faccia una domanda: sei sicura che continuare ad investire soldi nel tuo centro estetico sia effettivamente una buona scelta (parlando a livello imprenditoriale)?
In realtà la risposta è tutt’altro che scontata, e necessita di un esempio per essere compresa al meglio.
Prendi ad esempio una dipendente di un centro estetico.
Chiamiamola Colabroda.
Immagina che Colabroda abbia uno stipendio da 1.000 euro al mese.
Quindi ogni mese Colabroda si trova 1.000 euro di bonifico sul suo conto corrente.
Colabroda è una ragazza giovane che vive sola in affitto. Oltre all’affitto deve pagare tutte le bollette, fare la spesa, comprare i vestiti e, di tanto in tanto, pagarsi qualche uscita con gli amici.
Mediamente ogni mese spende 1.100 euro.
Cosa noti subito?
Che Colabroda spende 100 euro PIU’ di quello che guadagna.Giusto?
Ha 1.000 euro di stipendio ma spende 1.100 euro.
Ma com’è possibile?
NON è possibile infatti.
Colabroda deve capire come fare per trovare quei 100 euro che le mancano.
E ha solo 2 modi:
- li prende da un libretto di risparmio che le avevano fatto i nonni quando era piccolina (quindi spende dei soldi che aveva messo da parte, ammesso che ne abbia);
- li chiede in prestito a qualcuno.
Immagina che Colabroda abbia dei nonni col braccino corto che NON le hanno fatto nessun libretto quando era piccola.
Colabroda ha quindi una sola possibilità: farseli prestare.
Va quindi dai genitori che le dicono “Ok piccina ti prestiamo 500 euro, però sta volta ce li devi tornare. Facciamo che ci torni 100 euro al mese, ok?”.
Colabroda si sente in paradiso.
NON solo ha trovato il modo di tappare quel buco da 100 euro che le mancavano ma ha anche un piccolo tesoro di 400 euro che le avanzano dal prestito dei genitori.
Così presa dalla gioia acquista un foularino di Hermes per 300 euro.
E del totale che le era stato prestato le avanzano quindi 100 euro.
Passa un altro mese e Colabroda, tra affitto, bollette, ecc..si ritrova ad aver speso di nuovo 1.100 euro.
Ma riceve sempre uno stipendio da 1.000.
Aspetta però. Le erano avanzati i 100 euro dal mese prima. Bingo!
Ah no…e i 100 euro da tornare ai genitori? Cavolo!
Colabroda deve trovare di nuovo 100 euro.
Con l’unica differenza che questa volta non può tornare a chiedere un prestito ai genitori.
Pensa quindi a “Cassaforte” la sua migliore amica.
Cassaforte le dice:
“Ok, ti presto 500 euro, ma me li torni con degli interessi. Quindi ogni mese mi torni 105 euro”.
“Bell’amica del piffero” pensa tra se e se Colabroda. Ma NON ha scelta, prende soldi e accetta.
Colabroda pensa di essersela cavata ma il mese successivo spende ancora 1.100 euro.
E deve tornare 100 euro ai suoi genitori. E pure 105 euro a Cassaforte.
Ma lo stipendio è sempre da 1.000!
Piano piano capisci dove voglio andare a parare, vero?
Tornando alla nostra protagonista, passato un mese Colabroda dovrà cercare ancora qualcuno che le presti dei soldi, per onorare i debiti con i genitori e con l’amica
Nel frattempo però Cassaforte ha spettegolato un pò in giro e si è sparsa la voce che Colabroda ha sempre bisogno di soldi.
Tutti cominciano ad evitarla, nessuno vuole più darle nulla perché hanno paura che Colabroda NON sarà più in grado di restituire il prestito.
Ora, se Colabroda venisse da te a chiederti un prestito, sapendo quello che sai, le presteresti dei soldi?
Probabilmente no.
Ma secondo te, il vero problema di Colabroda, è quello di trovare dei soldi?
O il continuo bisogno di soldi di Colabroda è solo la CONSEGUENZA di un problema diverso?
Prestare dei soldi a Colabroda è davvero il modo giusto di aiutarla?
Ovviamente NO.
Come ormai avrai intuito:
Il vero problema di Colabroda è legato alle uscite (le spese), che sono più alte delle sue entrate (il suo stipendio).
Fino a che Colabroda non trova il modo di avere uno stipendio PIU’ ALTO rispetto ai soldi che spende o non trova il modo di spendere meno, NON risolverà MAI il suo problema.
Perché le serviranno sempre dei prestiti.
E più prestiti riceve PEGGIO E’!
Perché NON fa altro che aumentare la quantità dei soldi che deve rimborsare a rate il mese successivo.
Infatti ai 1.100 euro di spese normali deve cominciare ad aggiungere tutte le rate che deve restituire, AGGRAVANDO la sua situazione!
Avrà sempre più bisogno di denaro. Un circolo vizioso senza fine!
Il fatto è che Colabroda NON potrà trovare soldi all’infinito.
È una cosa impossibile.
Senza contare che questi continui prestiti le danno l’illusione di respirare un pò ma in realtà la stanno solamente stringendo di più il cappio al collo.
È un po’ come cercare di aiutare un tossicodipendente dandogli della droga anziché disintossicandolo.
La tragica storia di Colabroda è la ragione per cui all’inizio ti ho chiesto:
“Ma sei così sicura che continuare ad investire soldi nel tuo centro estetico sia effettivamente una buona scelta (parlando a livello imprenditoriale)?”
Avere magicamente 10.000 euro da poter investire nel tuo centro estetico sono una buona cosa o possono diventare come uno dei boomerang di cui parla Marco nel suo libro?
Dipende.
Dipende da cosa dicono i numeri del tuo centro, ovvero se guadagni più di quello che spendi o viceversa.
L’esempio di Colabroda è abbastanza facile da capire perché si parla di stipendio.
Cioè una cifra ben definita che arriva sul conto corrente.
Ed è facile da confrontare con le spese.
Ma come si fa a capire qual è lo “stipendio” di un istituto di bellezza?
In un centro estetico mica arriva un bonifico fisso ogni mese, entrano i soldi delle clienti, escono i soldi dei fornitori, poi c’è l’IVA, le tasse, le rate dei mutui, poi ci sono le tue spese personali…
In un centro estetico ci sono talmente tanti movimento di soldi che è praticamente impossibile riuscire a capire qual è quel numero che potrebbe essere paragonato allo “stipendio” di Colabroda.
E quindi si viaggia a sensazioni.
Quando sembra che manchino fondi si corre in banca e si prende quello che serve.
La sensazione è quella del sollievo ma…è davvero un sollievo o è solo una zappata sui piedi?
Naturalmente esiste un modo scientifico per potersi togliere il dubbio.
Verificare se il tuo centro si trova in quello che tecnicamente viene chiamato “Equilibrio Economico del centro estetico”
Cos’è l’equilibrio economico del centro estetico?
È quella formuletta matematica che, partendo dai numeri del tuo bilancio, mi dice in modo incontestabile se il tuo centro guadagna PIU’ di quanto spende.
Certo. È molto probabile che la sensazione di essere o NON essere in equilibrio economico tu già ce l’abbia.
Se devi sempre ricorrere ad un aiuto della banca o se lavori 14 ore al giorno senza prenderti il TUO stipendio…beh, è molto probabile che tu NON sia in equilibrio economico.
Solo che anziché “equilibrio economico” lo chiami in un altro modo…tipo “lavorare come una matta facendoti in quattro tutto il giorno per niente”.
In pratica è la stessa cosa.
Ed è il motivo per cui, se ti trovi in una situazione del genere, NON devi pensare SOLO a cercare di trovare più soldi, più finanziamenti, più fidi, più rate, ecc.
NON è la soluzione giusta al tuo VERO problema.
Devi pensare piuttosto a come tornare al più presto a “lavorare come una matta facendoti in quattro tutto il giorno per un bel po’ di soldi” o, come direbbero i professoroni di economia, a tornare al più presto in “equilibrio economico”
È ASSOLUTAMENTE la cosa PIU’ IMPORTANTE che devi raggiungere.
Senza questa condizione di base, ricevere in dono 10.000 euro è più un danno che una benedizione.
E sarà così fintanto che NON cominci a lavorare seriamente sul capire SE sei in equilibrio economico ed eventualmente COME mantenerlo in buona salute.
Un investimento a senso se fatto dd esempio in una contabilità ORDINARIA.
Che è l’unico modo per avere tutti i dati che servono per poter usare la formuletta matematica dell’equilibrio economico.
Ed è quel tipo di contabilità che nessun commercialista ti consiglia perché tanto
“A te NON serve. Sei troppo piccola, fatturi poco. Non ha senso.”
Riflettici un po’ su: è così inutile sapere se investire tempo e denaro nel tuo centro estetico ha senso o se, al contrario, NON fa altro che peggiorare la tua situazione?
Io penso che sia davvero importante.
Perché da imprenditrice devi assolutamente concentrare le tue energie sulla risoluzione dei veri problemi.
Spesso è una condizione difficile da realizzare ed accettare.
Ma i buoni consigli alle volte sono duri.
Sarebbe molto più facile dirti di trovare dei soldi, dei finanziamenti, ecc.
Che comunque faresti fatica a reperire se prima NON si risolvi tutti i problemi legati all’equilibrio economico del tuo centro.
Quindi mettiti subito al lavoro ed esci dalla trappola di chi spende più di quello che guadagna, grazie all’equilibrio economico del centro estetico