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Marketing

Piano marketing centro estetico: come usarlo per motivare lo staff

L’errore comune di molte tue colleghe è quello di pensare che la motivazione delle collaboratrici derivi da soli 3 fattori:

  • buono stipendio
  • rispetto delle pause e delle ferie
  • lavoro in un ambiente pulito e con disponibilità di ottimo prodotti

Eppure potresti avere o mettere in atto tutte queste cose e non avere uno staff motivato che ti segue e che ti porta ad aumentare gli incassi!

Per quale motivo?

Il segreto è il coinvolgimento continuo nei tuoi obiettivi e nei tuoi sogni!

I tuoi collaboratori, soprattutto in una piccola realtà come quella del centro estetico, vogliono sentirsi parte del sogno.

Il tuo compito come titolare è trasmettere a queste persone la tua passione, le tue mete, anche economiche.

Devi farle sentire parte di un progetto grande che stanno creando insieme a te.

È qui che entra in campo il piano marketing del centro estetico

Si tratta infatti dell’unico strumento che ti consente di avere un flusso continuo di nuovi clienti.

Ti permette di capire come portarli da mani piedi e cere ad acquistare trattamenti viso/corpo specifici.

Inoltre ti dà la possibilità di avere persone in istituto tutto l’anno!

Allo stesso tempo, per quanto dettagliato, un piano di marketing del centro estetico non può però fare tutto da solo.

Prima di partire, quindi, ti voglio lasciare con 3 consigli che ti aiuteranno ad alzare la motivazione del tuo staff.

1. Fai formazione interna: fornisci metodo e strumenti

Devi essere la prima formatrice del tuo gruppo.

Non lasciarti sostituire dai vari coach o tecnici delle case cosmetiche.

Formati e studia i modi per comunicare in modo eccellente alla tua squadra.

Io stesso come novello imprenditore ho fatto grandi errori in questo senso.

Ho perso collaboratori validi perché non ho saputo coinvolgerli e alcuni di loro adesso mi fanno concorrenza.

Ti sembra un film già visto?

2. Crea un piano di incentivi: stimola e premia

Finalmente ora hai un piano di marketing.

Hai deciso di condividere i tuoi obiettivi con le tue ragazze e state raggiungendo mete importanti.

Non ti scordare di premiare te e le tue ragazze con cene, weekend benessere e incentivi economici.

Anche solo l’idea di raggiungere certi benefit aiuterà chi ti sta intorno a mantenere la carica e la grinta!

3Affianca le persone e portale a risultato: aiuta il tuo staff

Iniziando un percorso di formazione dove sei tu il coach del tuo staff, devi sempre ascoltare ed aiutare le persone.

Dedica 2 ore del tuo tempo, durante la settimana, a fare incontri e riunioni, in cui ripasserete insieme il sistema di vendita.

Questi sono i principi base che insegno alle tue colleghe che stanno ottenendo risultati incredibili, solo tu puoi fare la differenza!

Ed adesso corri a perfezionare il piano marketing del tuo centro estetico.

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Gestione centro estetico Marketing

Quanto guadagna un’estetista in proprio: ecco perché non hai lo stipendio che desideri

Se lavori tanto, non riesci a prendere lo stipendio che desideri e ti chiedi quindi quanto guadagna un’estetista in proprio, questo è l’articolo che stavi aspettando.

Iniziamo dicendo che chi apre un centro estetico, lo fa per tre motivi principali:

  1. Il piacere e la soddisfazione personale nello svolgere questa attività.
  2. Il piacere e la soddisfazione di fare qualcosa per gli altri. Far stare bene il prossimo.
  3. La motivazione pratica: il guadagno economico.

Non è importante quale sia per un estetista la scala di importanza di queste tre motivazioni, ma il punto 3 (il guadagno economico) nella società moderna è l’elemento essenziale, per poter poi coltivare i punti 1 e 2.

Brutto?

Ingiusto?

Sbagliato?

Può darsi.

Ma in ogni caso è così e prima ne prendi atto, meglio è.

Se la tua azienda non va bene perché:

  • hai pochi clienti
  • i clienti che hai spendono poco
  • i clienti che ha non parlano bene di te
  • i clienti dopo la prima volta non tornano

…purtroppo presto o tardi dovrai chiudere. 

È inevitabile che succeda.

Mi dispiace metterla giù in maniera così brusca, ma è così. Quanto guadagna un'estetista in proprio diventa l'ultimo dei tuoi problemi

Non fa parte del mio carattere girare intorno alle questioni!

La comunicazione del centro estetico, per essere REALMENTE efficace, non può basarsi sulle chiacchiere.

Deve essere pratica al 100%.

Facciamo un esempio:

Ricevi la telefonata da un cliente che prenota un trattamento di “estetica base”.

Diciamo un servizio di epilazione (una “mezza-cera” gambe, ad esempio).

Il tuo cliente arriva puntuale.

Mezz’ora dopo ha finito il trattamento.

Arriva alla cassa e paga, diciamo 15-20 € .

Dopodiché ti saluta e prenota la ceretta successiva 30 giorni dopo.

Tutto regolare.

Sappi però una cosa: nella migliore delle ipotesi, con quel servizio hai ripagato a malapena le spese di quella mezz’ora di lavoro!

“Come – ti chiederai – non ci guadagno? Ma se la cera costa talmente poco!”.

Il problema è questo: la materia prima forse costerà poco (neanche tanto poco oggi, direi) ma tutto il resto NO.

Oggi i margini sui servizi si sono ridotti perché sono aumentati i costi in genere.

Ecco perché è assolutamente necessario che tu sia consapevole di quali sono questi costi:

  • è aumentato il costo del lavoro (contributi, Inps, TFR, gestione paghe, commercialista).
  • è aumentato il costo di gestione della struttura (affitto, condominio, riscaldamento, rifiuti, bollette varie).
  • è aumentata la pressione tributaria ossia le tasse in genere (studi di settore, tasse sul reddito, adeguamenti, ecc..) .

Quindi se la tua agenda è piena di cerette, manicure e pedicure, stai lavorando come una matta per pagare a stento le spese!

Seguimi in questo ragionamento, perché si adatta alla perfezione anche alla tua attività:

1. Il caffè fa guadagnare il bar? Non più!

Il bar guadagna dalla pasticceria e dagli accessori (caramelle, gomme, scatole di cioccolatini, ecc..)

2. Le auto fanno guadagnare le concessionarie? Non più!

Le concessionarie guadagnano dall’assistenza, dall’autofficina, da servizi aggiuntivi come le assicurazioni.

3. I farmaci fanno guadagnare le farmacie? Non più!

Le farmacie guadagnano dal parafarmaco (vitamine, garze..), dagli accessori (strumenti per la pressione, per l’igiene dentale…) e dai COSMETICI.

E il centro estetico, il salone di acconciatura e la spa da cosa guadagnano?

Oggi il GUADAGNO è nel servizio e prodotto aggiuntivo che proporrai durante quella “mezza-cera” e che venderai a quello stesso cliente!

Il primo prodotto che vendi ti serve semplicemente per pagare il costo di acquisizione di quel cliente.

Già, devi iniziare a entrare nell’ordine di idee che – prima che lui compri da te – devi essere tu a comprarti quel cliente!

Fantascienza?

La faccio troppo difficile?

Spero veramente di no, perché è indispensabile che tu capisca questi concetti, se vuoi ambire al successo col tuo centro estetico.

Come iniziare quindi ad aumentare fin da subito i guadagni del tuo centro estetico?

  1. Lavora per obiettivi chiari! Quanto dobbiamo incassare questo mese?
  2. Crea un piano di marketing “step-by-step” con il quale accompagnare la cliente dai baffetti e sopracciglia a trattamenti viso/corpo in maniera da far crescere la loro spesa e quindi il valore medio per cliente.
  3. Studia un metodo per capire quali sono le domande giuste e gli esatti passaggi da fare per portare la cliente a passare da A a B nel percorso di Marketing!
  4. Coinvolgi lo staff nel tuo successo. Rivoluziona il piano incentivi. Fai vincere le persone che sono al tuo fianco e loro faranno vincere te!

Come diceva Califano, tutto il resto è noia…

Se ti è piaciuto questo articolo e credi che possa essere utile anche a qualche collega (sono sicuro che la domanda “quanto guadagna un’estetista in proprio?” è venuta in mente anche a loro), sentiti libera di condividerlo.

Inoltre, puoi anche utilizzarlo per trasferire questi concetti ai tuoi collaboratori.

Al successo del tuo Centro Estetico.

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Marketing

Corsi marketing delle case cosmetiche: tutto quello che devi sapere

Come titolare di centro estetico, molto probabilmente ti è capitato di frequentare dei corsi di marketing organizzati dalle cosmetiche da cui ti rifornisci.

Oggi voglio però sento sia mio dovere svelarti alcuni lati poco trasparenti di quel mondo.

Devi sapere, infatti, che ti scrivo quest’articolo in qualità di formatore pentito.

Ora che conosco dei retroscena dei corsi di marketing promossi dalle case cosmetiche – ho infatti interrotto ogni collaborazione con esse, se non con i singoli professionisti che sono SUL CAMPO e conoscono la realtà degli istituti.

È sempre stata abitudine di molte case cosmetiche organizzare i cosiddetti corsi di marketing per le estetiste: incontri di formazione non tecnica (ossia non sui cosmetici) rivolta prevalentemente ad incentivare il sell out – la rivendita dei prodotti di autocura – del centro estetico.

Questi corsi sono talvolta organizzati con docenti esterni (c’ero anche io fino ad alcuni anni fa), talvolta tenuti da personale interno all’azienda stessa (ad esempio il direttore vendite, il responsabile commerciale, una beauty specialist o addirittura il proprietario stesso).

Con il passare degli anni anche le case cosmetiche – almeno quelle più attente agli sviluppi del mercato – si sono rese conto che il singolo corso di formazione difficilmente garantisce risultati continuativi nel tempo.

Per questo motivo, alcune offrono al centro estetico (o almeno ci provano) un servizio di consulenza e affiancamento.

Che bello” penserà la tua collega poco accorta, “dalla stessa azienda posso avere sia i prodotti che mi servono per lavorare, sia indicazioni su come promuovere la mia attività, gestire lo staff e incrementare le mie vendite!

Peccato che non sia tutto rose e fiori come sembra

Il marketing, infatti, è una disciplina che richiede delle competenze ben precise, acquisite in anni ed anni di studio.

Che tu ci creda o no — ha molto poco a che fare con la creatività.

Il marketing è una scienza, NON è qualcosa che si può improvvisare dalla sera alla mattina.

Non fare l’errore di cascare nella trappola di chi ti fa credere che l’esperto di marketing sia quel tizio estroverso con la “vena artistica” che sforna un sacco di idee creative …

Quindi, nel momento in cui ti affidi ad un sedicente esperto di marketing che in realtà non lo è, per il semplice motivo che lui è in realtà un esperto di cosmetici, stai commettendo un gravissimo errore.

Questo perché stai affidando la parte più IMPORTANTE  della tua attività, quella da cui dipende il tuo successo o il tuo fallimento…a una persona fondamentalmente INCOMPETENTE in materia!

Capisci il disastro nel quale ti vai a cacciare con una scelta del genere?

Esistono tre ottime ragioni per non affidarsi ai corsi di marketing delle case cosmetiche per avere indicazioni sul marketing e sulla gestione del centro estetico.

1. Per quanto possa coinvolgere professionisti preparati (anche se, a dirla tutta, spesso sono gli stessi agenti di commercio a travestirsi da consulenti) una casa cosmetica avrà sempre – come core business, come attività principale – la produzione e la commercializzazione di prodotti cosmetici.

Garantire un servizio di consulenza manageriale, richiede forti investimenti in formazione, ricerca e sviluppo di nuovi strumenti.

E solitamente la casa cosmetica dedica ad ALTRO le proprie risorse.

2. La casa cosmetica guadagna – lecitamente – dalla vendita dei cosmetici. 

La consulenza PER LORO è un veicolo per raggiungere e fidelizzare più clienti possibili.

Per vendere più prodotti possibile.

Si tratta quindi di un servizio che viene fornito con un secondo fine – che non è quello di far andar bene il centro estetico – ma è quello di vendere più cosmetici.

Non c’è nulla di sbagliato o scorretto in questo.

Tuttavia devi sapere che – con queste premesse – le promozioni, la programmazione economica e tutti gli aspetti di gestione NON avranno MAI, come priorità assoluta, il tuo benessere economico.

Per fare un esempio macroscopico: NESSUNA casa cosmetica ti suggerirà mai di rivolgerti ad un altro fornitore – suo concorrente – anche se questa dovesse essere la scelta migliore per raggiungere i tuoi obiettivi.

È ovvio che non potrebbe farlo, andrebbe contro i suoi interessi.

Ma è un bel limite per un consulente non poter essere obiettivo, non credi?

Capisci ora l’importanza di affidarsi ad un consulente ESTERNO e imparziale — il cui interesse COINCIDE con il tuo?

3. Attenta, perché qui ti svelo il motivo per cui ho smesso di collaborare con le case cosmetiche.

La casa cosmetica spinge il formatore – se è esterno – a fare promozioni e azioni di marketing solo collegate a linee di prodotti o macchinari che in questo momento loro hanno bisogno di vendere.

Senza pensare minimamente che molti istituti hanno un magazzino pieno di merce e magari, prima di acquistare nuovamente, dovrebbero svuotarlo…

Ancora una volta, come vedi…

L'interesse delle case cosmetiche va in netto conflitto con il tuo! Come puoi affidarti a un consulente che ha come obiettivo quello di svuotare il suo magazzino nel tuo?

Un consiglio finale: se devi cambiare casa cosmetica, scegli quella con i prodotti che più ti piacciono e più si adattano alla tua fascia di clientela.

Scegli aziende in grado di fornirti un buon servizio di assistenza (consegne, resi, ecc. ecc.).

Ma NON accettare consigli su come gestire la tua azienda da un tuo fornitore di prodotti (soprattutto sei hai il magazzino pieno!).

In definitiva, corsi di marketing delle case cosmetiche? No, grazie.

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Marketing Vendita

Perché vendere trattamenti estetici per dare più risultati alle tue clienti

Credimi: imparare a vendere trattamenti estetici e prodotti è l’unico modo per dare più risultati alle tue clienti.

Dimmi la verità: ti capita mai di avere la sensazione di aver fatto uno splendido lavoro con un cliente durante un trattamento all’interno del tuo centro?

Certo che ti capita!

Anzi, probabilmente ti capita la maggior parte delle volte, visto che sei una professionista.

Purtroppo però un altra cosa che probabilmente ti accade è che, nonostante tu abbia fatto un ottimo lavoro, quel cliente finisca per NON essere completamente soddisfatto del risultato ottenuto.

A dirla tutta rimane proprio deluso, si aspettava molto di più.

E visto che le persone hanno la brutta abitudine di scaricare la colpa dei propri insuccessi verso gli altri, invece di fare autoanalisi e capire cosa effettivamente non ha funzionato e cosa possono migliorare… indovina in questo caso su chi ricadrà la colpa?

Esatto, la colpa degli insuccessi dei clienti ricadrà proprio su di te

Il tuo cliente ti dirà (ma soprattutto dirà agli altri): “Accidenti, ho pagato un sacco di soldi (per loro sono sempre un sacco di soldi) e guarda qua che risultato … sinceramente per quella cifra (non importa anche se sono 20 euro) mi sarei aspettato molto di più!

Frustrante eh?

Ma soprattutto DANNOSO!

Dannoso per i tuoi affari, visto che questo può generare velocemente un passaparola negativo in grado di affossare letteralmente la tua attività in men che non si dica.

E far si che tu rimanga nel tuo centro sconsolata a maledire la crisi e i politici ladroni o i clienti che non capiscono un *****

Ma è proprio per far si che questo NON accada che tu devi evitare di commettere il loro stesso errore.

Tu non devi dare la colpa agli altri.

Sii più intelligente. Fai autoanalisi e cerca di capire dove sta il VERO problema!

Tranquilla, perché ci sono qui io a suggerirti e darti una mano a questo proposito.

Spesso un cliente non ottiene i risultati che vorrebbe perché non ha acquistato i prodotti di autocura domiciliare indispensabili per la sua pelle.

Non ottiene i risultati che vorrebbe nel viso o nel corpo perché non ha acquistato il programma di “mantenimento” indispensabile per avere risultati nel lungo termine.

Oppure, semplicemente perché non ha acquistato un numero sufficiente di sedute di trattamento.

Spesso per mancanza di comunicazione efficace non permettiamo al nostro cliente di cogliere opportunità che per lui sarebbero di vitale importanza.

Per mancanza di comunicazione efficace permettiamo al nostro cliente di pronunciare la frase incubo: “Ci penso …” che quasi mai porta ad una conclusione positiva della proposta.

Spesso l’effetto della mancanza di incisività e di comunicazione IMPEDISCE al cliente di ottenere i risultati che vorrebbe – e questo lo porta a rivolgersi alla concorrenza.

Qual è il tuo (…ed anche il mio) lavoro come consulente? Fare bei trattamenti? Dare un ambiente pulito ed accogliente?

NO!

IL NOSTRO LAVORO È DARE RISULTATI AI NOSTRI CLIENTI!

Che il risultato sia relax totale, modellamento, pelle liscia o gamba perfettamente depilata … in ogni caso il risultato è alla base della soddisfazione del cliente e della sua fedeltà.

Il risultato è sicuramente frutto di tecnica e di manualità. Ma non solo.

Il risultato è fatto almeno al 50% da comunicazione efficace.

Potrei sintetizzare questo concetto anche in altro modo: se vuoi dare risultati al tuo cliente, devi saper comunicare in maniera efficace.

“Marco però io non so vendere. Non mi piace vendere!”

È vero, esiste una cultura malsana della vendita in Italia, soprattutto nel nostro settore dove agenti senza scrupoli e senza lungimiranza, hanno fatto chiudere centri estetici affossandoli con leasing altissimi e magazzini strapieni!

Il venditore nella mente comune è “quello con la parlantina” o lo scappato di casa che vuole in tutti i modi piazzare i suoi prodotti a discapito di chi acquista.

ANCHE IO NON VOGLIO VENDERE!

È una frase un po’ forte detta da parte mia, ma voglio farti passare un concetto importante…

Oggi non devi vendere trattamenti estetici, bensì imparare a farti acquistare

Tutti i corsi di vendita basati sui concetti di PNL, persuasione e vendita ipnotica che trovi ora sul mercato (…o meglio al supermercato, diciamolo pure) puntano su un concetto: vendere significa proporre, spingere, cercare di convincere.

Io voglio insegnarti a farti acquistare: desiderare, essere convinti, entusiasti, volerlo ORA!

Capisci la differenza?

Se anche tu vuoi imparare a farti preferire dai tuoi clienti in maniera spontanea e naturale, senza bisogno di utilizzare tecniche invadenti per vendere trattamenti estetici mettendo a disagio sia te che i tuoi clienti … allora BIUTOP è il percorso che fa per te!

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Marketing

Come diventare una titolare di centro estetico che conquista il mercato

Ricevo ogni giorno mail e messaggi da parte di titolari di centro estetico che mi chiedono consigli e consulenze su come risolvere una situazione problematica che stanno vivendo all’interno del proprio centro.

Il ritornello è sempre lo stesso.

Pochi incassi.

Pochi appuntamenti.

Clienti che spendono poco.

Collaboratrici poco motivate…

Mi chiedete strategie e soluzioni.

Chi non vorrebbe guadagnare di più?

C’è un piccolo problema però, ed io mi sento in dovere di dirtelo.

Per cui oggi non voglio parlarti di marketing o di vendite.

Ma ti consiglio di leggere attentamente perché si tratta di una cosa ugualmente importante…

Voglio parlarti dell’ESSERE.

Non hai ancora quello che vuoi perché NON SEI ancora la persona che può ottenerlo.

Vuoi ottenere di più? 

Devi “diventare di più“.

Perché la maggior parte delle titolari di centro estetico non “diventa di più“?

Perché per diventare di più devi investire su te stessa.

Non esiste la formula magica.

Non esiste il macchinario che “va di moda e si vende da se”, oppure il prodotto che vogliono tutti.

Devi innanzitutto metterti in testa che queste cose NON ESISTONO!

È la bella storia che ti raccontano i rappresentanti: compra qui che guadagni di più perché questa è la macchina del secolo.

E tu la compri.

Magari i primi mesi va anche bene.

Anzi, viene la bella tecnica dall’azienda e “ti fa vedere quant’è facile chiudere pacchetti”.

Ma ti rendi conto di questa pazzia o no?

Viene una persona che nessuno conosce e, SULLE TUE CLIENTI STORICHE, in una giornata chiude anche 10mila euro di pacchetti.

Eh lo so, lei è brava…lei conosce il macchinario…

Ma una volta che se ne va?

Che succede?

Tu sarai in grado di replicare le sue performance?

Come mai quello che lei sembrava fare con tanta naturalezza…ora che lei non c’è più sembra d’un tratto cosi difficile?

Ehi, ma stiamo scherzando?

Il centro è TUO!

Quelle sono le tue clienti!

Smetti di cercare soluzioni all’esterno. Investi su te stessa: devi meritarti di essere la titolare del tuo centro estetico

Vorresti diventare come quella tecnica che vende e chiude pacchetti?

Lo puoi fare!

Ogni giorno le mie allieve chiudono pacchetti da 400, da 800 o da 1.200 euro con la facilità della tua fantomatica tecnica. 

Sostanzialmente, chi ora ottenendo questi risultati di vendita sono tutte persone che hanno capito e stanno applicando una semplice regola:

Devo formarmi, investire su me stessa, non esiste la fuori nessun macchinario, nessun prodotto miracoloso, ci sono io e la mia esperienza.”

E anche che:

“Il mercato cambia e cambia ogni anno. Non posso pretendere che con un corso abbia risolto tutto — o che semplicemente usando qualche trucchetto di PNL la cliente comprerà.”

Questo è il tipo di dialogo interno che devi stimolare con te stessa.

È un meccanismo di autosalvataggio che ti rimetterà sempre all’interno dei giusti binari.

Anche quelle volte che come capita a tutti ti capiterà di deragliare un minimo. Non importa.

L’importante è rimettersi sempre nella giusta strada.

Hai creato un piano di marketing? Sai esattamente cosa vendere, a chi e quando farlo?

Ti prego, se mi contatti perché vuoi incassare 10.000 € in più al mese senza metterti DAVVERO in discussione…risparmia tempo e non sprecare il mio.

Le mie allieve sono persone che hanno capito che se vuoi risultati veri devi farti il culo.

Ogni giorno.

Se non sei disposta a farlo, non ti posso aiutare a diventare una titolare di centro estetico che domina il mercato.

E in verità, nessuno potrà farlo.

Se invece anche tu vuoi essere dei nostri e salire a bordo alla volta del successo col tuo centro estetico … allora BIUTOP è il posto giusto per te!  

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Marketing

I 7 errori che affossano il fatturato del centro estetico e non ti permettono di riempire l’agenda

Ogni giorno mi arrivano richieste d’aiuto in privato da parte di allieve che vedono cadere a picco il fatturato del proprio centro estetico.

Sono quasi tutte di questo tipo:

Ho l’agenda vuota” o ” il telefono muto”… cosa devo fare?

È un po’ come dire: “Mi puoi dire in due parole come avere clienti nuovi nel mio istituto?”

Oppure: “Mi spieghi un attimo come eseguire un’operazione cardiaco bypass?”

Sono domande che presuppongono dati ed informazioni più approfondite, che a loro volta necessiterebbero di una consulenza “one to one” individuale.

Ma oggi voglio accompagnarti nel fare un ragionamento basilare, per capire bene qual è la VERA CAUSA di questo problema che tante titolari hanno.

Voglio quindi svelarti…

I 7 errori ammazza-fatturato del centro estetico che stai commettendo e dei quali sta approfittando la tua concorrenza

Il fatto che tu oggi abbia l’agenda vuota dipende, infatti, da uno di questi fattori (ma probabilmente più di uno).

Errore N°1: branding errato

Cosa si intende per Brand?

Brand è una parola inglese che significa marca.

Vedo in tanti istituti locandine delle case cosmetiche o stupendi cartelloni sui macchinari.

È però molto difficile trovare un centro estetico che punta la sua comunicazione sul suo nome.

Una brand – e questo le case cosmetiche lo sanno molto bene – racchiude tutti i valori e dovrebbe suscitare subito delle emozioni nel cliente.

Come ad esempio il logo della mela di Apple.

Le tue clienti quali emozioni provano nel vedere il logo del tuo istituto?

Errore N°2: scarsa qualità nei risultati dati al cliente

Come ti ho spiegato in un altro articolo, avere una scarsa comunicazione porta la cliente ad acquistare da te “il minimo indispensabile”.

Senza ricorrere all’uso intensivo di prodotti di autocura domiciliare e il giusto programma di mantenimento, è veramente impossibile poter dare risultati di qualità alla cliente, che durino nel tempo.

Inconsciamente, questo porterà l’80% delle tue clienti a chiederti solo trattamenti d’estetica di base: mani, piedi e cera.

Errore N°3: mancanza di visibilità web

Hai un sito internet?

Gestisci con un piano editoriale la tua pagina Facebook o hai un profilo con il quale chiedi l’amicizia ai clienti?

Internet è un mezzo fantastico con il quale avere clienti in modo semi-automatico, senza fare gli investimenti stratosferici di radio/giornali e manifesti.

Errore N°4: proposte sbagliate fatte a clienti che si sentono “risentiti” nei confronti del centro.

Sempre riguardo il concetto di vendita, se una cliente sente che vuoi “vendergli qualcosa” naturalmente si sentirà a disagio a venire nel tuo centro.

Lo so che magari hai fatto qualche corso di PNL dove ti hanno detto che per vendere devi essere carica, convinta e spiegare bene il prodotto.

Sfortunatamente non funziona così.

Errore N°5: apparecchiature assenti o prodotti di generalisti

La cliente è sempre più informata e, se non abbiamo l’apparecchiatura all’ultimo grido, probabilmente questo la porterà al centro vicino a noi che ha appena preso un fantastico laser per far scomparire le rughe in 10 millisecondi!

Conosci tutte le apparecchiature sul mercato?

I loro punti deboli?

Trasmetti alla cliente il motivo per cui hai scelto di non avere quel macchinario nel tuo centro?

Errore N°6: scarsa organizzazione

Magari lavori da sola, oppure tutte le operatrici sono in cabina e non riesci a stare dietro al telefono, alla porta e alla cliente.

Spesso – mentre fai una cera magari – lasci la cliente sola in cabina.

Oppure quando sta facendo una maschera, sfrutti quei 10 minuti per fare la tua pausa pranzo.

Questo non è scarsa organizzazione — è una “patologia” legata ad una mancanza di guadagno dai servizi.

Quante volte hai pensato: “Mi servirebbe una receptionist ma non posso pagarla”?

Errore N°7: ambiente non idoneo

Quando è stata l’ultima volta che hai ristrutturato il tuo istituto?

Hai le cabine aperte e si sente rumore mentre fai un trattamento?

Hai difficoltà a mettere tutto perfettamente in ordine perché il centro è piccolo e c’è poco spazio?

Anche questo problema è naturalmente legato ai margini di guadagno sui trattamenti.

Se il 70% della tua clientela fa mani, piedi e cere, è veramente difficile fare interventi strutturali.

Di conseguenza non esiste una “soluzione” rapida, economica ed efficace ad un problema complesso come questo.

Ma voglio darti l’indicazione verso la strada giusta!

Scegli di specializzarti!

Cosa ti rende unica rispetto alla tua concorrenza?

Stai focalizzando tutta la tua comunicazione nel far sapere alle persone perché sei unica?

Stai concentrando il passaparola sul servizio o sul trattamento che ti rende unica?

Inizia subito a lavorare in questo senso, vedrai immediatamente il fatturato del tuo centro estetico schizzare verso l’alto!

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Marketing

Nuovi clienti nel tuo centro estetico: ti servono davvero?

Non devi avere dubbi in merito: avere nuovi clienti nel tuo centro estetico non è mai la soluzione per aumentare gli incassi della tua attività.

So che è un’affermazione forte, ma leggi questo articolo e capirai perché non devi mai fare clienti nuovi se vuoi aumentare gli incassi.

Per spiegarti il concetto al meglio, facciamo finta che, con una bacchetta magica, il prossimo mese ti faccia arrivare 100 (CENTO!) clienti nuovi nel tuo centro, ognuno dei quali spende 100,00€ (mica servizietti di estetica base!).

Ti sei fatta il conto?

Sono 10.000 cucuzze in più. 

So che ne hai bisogno come l’aria.

Peccato che questi 10.000 € di incasso sono solo un miraggio, che sconterai a caro prezzo dopo.

Per quale ragione?

Ecco i 3+1 motivi per i quali avere nuovi clienti nel tuo centro estetico non è la prima priorità

MOTIVO 1: non sei organizzata e non riesci a dare il servizio in tempi giusti.

I 100 clienti nuovi che ti entrano e che spendono 100€, è probabile che vogliono un trattamento nella fascia oraria della pausa pranzo oppure la sera dopo le 18.00 o le 19.00.

Hai spazio per 100 clienti nuovi nei prossimi 15 giorni, in queste fasce orarie?

Se sei organizzata come la maggior parte dei centri estetici italioti, la risposta è NO.

Hai già l’agenda piena, non sei preparata con i turni dello staff…

Probabilmente darai disponibilità al cliente tra 7-10 giorni e…semplicemente lo perderai.

Siamo nell’epoca di Tripadvisor, Booking e Trivago!

Le persone non hanno voglia di aspettare giorni…vogliono subito la disponibilità e, se non la trovano, si rivolgono altrove.

Risultato?

Hai speso soldi per catturare l’attenzione di quel cliente e…li avrai persi entrambi (soldi e cliente).

MOTIVO 2: non sai gestire la parte finanziaria.

Incassi 10.000€…che figata!

E ora? Che fine faranno? Come li spenderai?

Se non hai fatto una corretta pianificazione delle tasse, forse non hai pensato che…

10.000€ = 8.196€ + iva (1.800,00 € sono dello Stato)

E il resto? Quanto andranno in tasse? In acconti e in saldi?

Se hai un incasso aggiuntivo e lo spendi senza sapere come gestirlo…dopo qualche mese sarai più incartata di prima.

E parliamo solo delle tasse.

Senza aggiungere che se non hai correttamente pianificato tutte le tue uscite (anche quelle impreviste), rischi di spendere di più solo perché vedi “un incasso in più”.

MOTIVO 3: non sai vendere di più al cliente e perdi tutto lo sviluppo.

È entrato il cliente nuovo.

Sai come portarlo da quel primo trattamento a un’altra serie di trattamenti?

Portarlo a riprendere l’appuntamento?

Il vero lavoro è quello di farlo tornare!

Altrimenti lavorerai come una pazza per 2 mesi e poi… piangerai di nuovo per l’agenda vuota.

È inutile acquisire il cliente se -dopo averlo attirato- non riesci a renderlo fedele e a portarlo ad acquistare di più.

Devi imparare PRIMA un sistema di sviluppo della spesa scientifico e, soprattutto, condiviso con il tuo staff al 100%.

MOTIVO + 1 (collegato al terzo): è inutile avere clienti nuovi se non sai far spendere di più quelli attuali.

È come versare acqua in un recipiente bucato. 

Voglio dirti che continuare a concentrarti sul nuovo cliente, quando hai decine e decine di clienti che già frequentano il tuo centro e non stanno spendendo quello che potrebbero…ti fa perdere un casino di energie e di tempo per un risultato che potrebbe essere 3 volte tanto.

Concentrati PRIMA sulla tua clientela!

Portala a frequentare più spesso il tuo centro.

Aumenta la sua spesa.

Falle acquistare prodotti.

PRIMA di accogliere nuovi clienti nel tuo centro estetico, hai davvero sviluppato i tuoi?

Parti anche tu da qui: prima lo sviluppo dei tuoi clienti, poi pensi ad acquisire clienti nuovi.

Non cadere nelle trappole dei “deal” e delle offerte per riempire l’agenda.

Non sprecare risorse, quando non valorizzi ciò che già hai.

Il valore più grande è già nel tuo centro.

Conquistalo!

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Marketing

Nome centro estetico: 7 foto che ti salveranno dal girone infernale “dellepezzealculo”

Cosa c’entra la somma opera di Dante con il nome del tuo centro estetico?

Forse anche tu sei un po’ arrugginita sulla Divina Commedia e non ti ricordi di questo famosissimo girone infernale. 

Eppure il nome è abbastanza evocativo e -anche se a dirti la verità Dante non lo ha mai chiamato così nella versione originale- questo è un girone particolarmente gettonato in questi periodi per molte aziende e centri estetici italiani. 

MA puoi scampartelo (o uscirne) a patto che tu lo riconosca e faccia il primo passo per allontanarlo definitivamente: quello che ti spiegherò in questo articolo.

Vedi, le frasi che ripetono costantemente i dannati di questo Girone sono più o meno queste:

  • non ho abbastanza clienti
  • i clienti in genere spendono poco (troppo poco!) e devo spremere sempre gli stessi
  • se non faccio sconti la cliente non compra
  • se mando via quella mia collaboratrice perdo il 30% degli incassi
  • ho bisogno di quella nuova apparecchiatura per far ripartire gli incassi

Tutte frasi che significano soltanto una cosa: il tuo centro non è LEADER nella sua zona.

Deve arrancare per sopravvivere perché, per quanto tu possa essere brava manualmente, il tuo potenziale cliente NON ti riconosce come “il centro PIU’….” da cui andare, a qualsiasi prezzo.

Per quale motivo? 

Molto probabilmente perché sei UGUALE alla concorrenza. Una COPIA in più di ciò che offre il mercato. Il nome del tuo centro estetico è quindi l'ultimo dei problemi.

E quando hai avviato il tuo centro con questi presupposti la vita, ragazza mia, è dura.

Voglio raccontarti una vicenda personale: riguarda la mia azienda, ma è molto vicino a ciò che può capitare ad un centro estetico.

Ascolta questa storia vera che ti racconto per capire come puoi scampare l’Inferno.

C’è un mio ex collaboratore che ha lavorato con me fino a qualche anno fa.

Prima di lavorare nel mio staff non era mai neanche entrato in un centro estetico ed ha imparato da me e da Cristina le informazioni base per fare il lavoro di consulente nell’estetica. 

Adesso si è messo in proprio e, in perfetto Italian Bisinesssss Style, ha copiato pari pari il mio blog, i miei articoli, le mie (vecchie) strategie di marketing, i miei (vecchi) contenuti andando a raccattare briciole e cercando di prendermi qualche cliente.

Sai qual è il problema?

È che in questa storia NON c’è nulla di strano.

La maggior parte delle nuove aperture italiane funziona così: la copia della copia della copia.

La quasi totalità dei nuovi centri che inaugurano non dicono nulla di nuovo. Perfino il nome del centro estetico è uguale a quello di altri cento.

Non fanno niente di diverso, sono una bella (o brutta) copia del centro nel quale il titolare aveva lavorato come dipendente.

Oppure sono frutto della mente malata dell’imprenditore che, dopo un “attento studio di mercato”, ha capito che…”La SPA tira e bisogna investire nella zona umida del centro”!!!

Invece di innovare, di ricavarsi una nuova specializzazione o una nuova nicchia, l’imprendidiota medio italiano si accontenta della strada “larga”.

Con una idea geniale in testa: “se ha funzionato per lui/lei funzionerà anche per me! Il metodo l’ho imparato, i clienti li conosco… Sai cosa faccio? Prendo quello che già c’è e gli cambio l’etichetta…Lavoro finito!

Se stai pensando: “Ah no, ma io nel mio centro, rispetto a quello in cui lavoravo, ho messo l’apparecchiatura xy che lì non c’era..

Oppure “no ma io ho inserito una linea di prodotti superiore…

O ancora “no, ma come tratto io il cliente/ ma come ho arredato io il centro/ dov’è la mia location…

Sappi che ai fini del marketing e del tuo “posizionamento” nel mercato questi punti che ho citato sono inutili.

Ossia NON ti permetteranno di acquisire un vantaggio sulla tua concorrenza e NON ti riempiranno l’agenda.

Sei un’azienda copia e incolla.

Questo però è solo un’espediente a “breve termine” che, purtroppo, ti farà fare una fatica bestiale per acquisire clienti nuovi perché semplicemente sarai indifferenziata.

La realtà dei fatti è che pensi di essere furbo/a ma invece ti sei messo in un lago di pupù per i prossimi anni.

Dovrai costantemente inseguire la concorrenza e raccatterai gli avanzi dei leader di mercato: dovrai fare sconti, trattare clienti pretenziosi, vivere di alti e bassi.

Questo è il destino di tutte le aziende, professionisti, gruppi “copia e incolla”.

I peccati di questi imprenditori sono Invidia, Superbia ed Ignoranza.

Peccati che vengono scontati tutti nel “Girone delle Pezzealculo”. Presto o tardi.

Ora, penso sinceramente che tu voglia evitartelo sto’ Girone Infernale, che dici?

Vuoi sapere allora qual è il primo passo?

Per fartelo capire, ti ho riportato nella copertina 7 foto che ho scattato di recente mentre ero con la mia famiglia nella romanticissima Parigi, dove oltre a scorrazzare per la città e per Eurodisney, sono stato colpito da questo fatto.

Circa 10 ristoranti, tutti concentrati in poche centinaia di metri quadri in un centro commerciale, erano tutti pieni tutti i giorni.

Mi ha fatto pensare a quello che sento spesso nel settore dell’estetica.

Siamo troppe nel paese/quartiere/città ed è per questo che è molto più difficile”.

È vero, è molto più difficile perché TUTTI fanno e dicono la stessa cosa.

I clienti si trovano di fronte a delle copie (magari perfino con un simile nome del centro estetico) e, semplicemente, si disperdono tra l’uno e l’altra.

Come fanno allora questi 10 ristoranti a lavorare così tanto pur essendo in alcuni casi letteralmente uno attaccato all’altro?

La risposta è:

Differenziandosi – Specializzandosi – Rendendosi Unici.

Come si sono differenziati questi 7 che ho selezionato?

In successione:

  1. HD- Back to the fifties: locale in stile vintage americano, specializzato in hamburger e bibite made in USA (Hamburger singolo da 14.90 €!)
  2. Le Paradis du Fruit: menu a base di centrifugati, frullati e pietanze esclusivamente di frutta
  3. Pizza IL Naturale: locale di cucina Italiana (con tanto di burrata, bufala, e prosciutti italiani)
  4. Ching n’ling: specializzato in Noodle (spaghetti in zuppa)
  5. K10: Sushi bar a “tapis roulant”
  6. La Cantine Libanese: squisite primizie libanesi ( ci ho mangiato 2 volte un “kebab” da favola)
  7. Hippopotamus: Ristorante (catena) principalmente di carne di alta qualità, specializzato in “accoglienza bambini”.

Capito cosa intendo?

Invece di lottare con gli stessi servizi del tuo concorrente e fare un’azienda copia e incolla, se vuoi prenderti clienti nuovi e sbaragliare la concorrenza devi differenziarti.

Differenziarsi significa fare qualcosa di DIVERSO rispetto agli altri, non solo nella forma ma soprattutto nei contenuti.

NB: Il locale “Back to the Fifties” aveva di fronte MC DONALD’S.

Non ha fatto quindi il classico Fast Food con panini a basso prezzo (con McDonald’s non l’avrebbe spuntata..) ma ha puntato su una categoria ed un prodotto completamente diverso. 

Allora è chiaro il concetto?

1) Inizia a individuare la tua nicchia.

2) Concentrati su pochi servizi, quelli che vanno per la maggiore.

3) NON seguire gli altri. Crea tu il tuo mercato.

Esci dal Girone Infernale in cui tutti si somigliano e prendono gli scarti del leader.

Non coltivare la mentalità della scarsità e della poverite.

Il mercato è abbastanza grande per tutti coloro che sapranno rinunciare ai 3 peccati del Girone delle Pezzealculo, in favore di un’unica virtù più che mai indispensabile nel mercato di oggi: l’Intelligenza.

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Marketing

Il trucco della Lego che farà aumentare i guadagni del tuo centro estetico

Devo confessarti una cosa: a me la Lego da piccolo non piaceva.

Anzi, a dirla tutta mi faceva proprio schifo.

Per me era come avere a che fare con un orrendo puzzle in 3D, lungo e noioso.

Amavo invece i giochi con i quali potevo divertirmi subito senza aspettare ore e ore: per le mie convinzioni di allora, “montare” gli scenari della Lego non era un gioco e non era divertente… molto meglio la Playmobil

Fin qui nessuna notizia sensazionale: devo dire che ho vissuto senza più occuparmi della Lego (serenamente) per quasi 30 anni.

Ma avevo sottovalutato la legge del Karma.

Ebbene sì, lo spirito della Lego mi ha infatti punito qualche tempo fa, prendendo possesso un po’ alla volta dei miei figli e facendo entrare in casa scatole di Lego Barbie, Lego Elves e Lego Ninjago, con conseguenti mattoncini, fiorellini e
oggettini sparsi in tutta la casa.

Sia chiaro, non mi lamento mica…ci sono disgrazie peggiori.

Voglio però parlarti della Lego di casa Postiglione per un motivo preciso, che ha a che fare con l’aumento dei guadagni del tuo centro estetico.

Seguimi.

Le figlie appassionate di Lego sono molto autonome nelle costruzioni: la più piccola in particolare vuole fare tutto assolutamente da sé, le piace proprio costruire con i mattoncini.

Una volta che mi ha “sfruttato” nel farsi aprire la scatola, non mi permette nemmeno di avvicinarmi alle istruzioni, fino a quando…

Papà mi aiuti? Non so come andare avanti!!

A questo punto mi metto accanto a lei e confronto la costruzione con le istruzioni.

Dopo un po’ mi accorgo che il mattoncino che dovrei inserire non ha lo spazio per essere inserito.

Qualcosa prima è stata posizionata in modo sbagliato.

In tanti casi parliamo di UN SOLO mattoncino posizionato nella posizione sbagliata.

Sai qual è allora l’unico modo per proseguire?

a) Andare indietro di 4-5 passaggi, smontare, rimettere QUEL mattoncino al posto giusto

e…

b) Rimontare correttamente tutto.

Cosa c’entra tutto questo con i guadagni del centro estetico?

Che il tuo centro funziona esattamente come una costruzione Lego.

Se oggi la costruzione che hai realizzato con i tuoi “mattoncini” NON è il Castello raffigurato sulla scatola dei tuoi obiettivi…

…significa che qualche passaggio lo hai sbagliato.

Qualche mattone non è stato messo nel posto giusto e hai costruito il resto sulla base di questi errori:

  • se non hai mai gestito il tuo centro con un piano finanziario e non conosci il vero costo orario del tuo centro… hai posizionato male un mattoncino.
  • se non hai una receptionist nel tuo istituto e interrompi il trattamento tutte le volte che squilla il telefono o perdi clienti nuovi che rimbalzano sulla tua segreteria…ne hai posizionato male un altro.

Idem se:

  • pensi che fare promozioni significa fare sconti,
  • non hai mai studiato le frasi più efficaci per vendere,
  • non sai farti pagare in modalità prepagata
    o non sai organizzare eventi senza dipendere dalla casa cosmetica.

Quando ti trovi una costruzione così diversa rispetto a quello che avevi in mente…sai quali sono gli unici passi che devi seguire per aumentare i guadagni del tuo centro estetico?

  1. Prendere in mano le ISTRUZIONI
  2. SMONTARE la tua costruzione
  3. RIMONTARE in modo corretto.

Non ci sono altre strade.

Non ci sono altre soluzioni.

Devi avere il coraggio di “smontare” la tua azienda e rimontarla in modo corretto.

Devi avere il coraggio di fermarti e di smettere di aggiungere mattoncini sbagliati.

Devi avere l’umiltà di studiare le istruzioni e di seguirle passo dopo passo.

Le istruzioni le mettiamo noi, ma la scelta vera di costruire il castello Lego dei tuoi sogni è solo tua, ed è tua la responsabilità.

  1. Prendi le istruzioni
  2. Smonta
  3. Rimonta

Il tuo Castello aspetta solo di essere finalmente realizzato!

E vedrai che aumentare i guadagni del tuo centro estetico non sarà mai più un problema.

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Marketing Vendita

Guadagno estetista: ecco perché vendere di più non equivale a guadagnare di più!

Oggi voglio insegnarti come il guadagno di un’estetista derivi dalla sua capacità di creare marginalità dai propri servizi e trattamenti.

Questo è possibile attraverso i 4 step per calcolare il costo reale dei tuoi trattamenti.

Probabilmente, infatti, capita anche a te di avere momenti con agenda piena che non corrispondono però ad un cassetto altrettanto pieno.

Ci sono periodi in cui lavori al limite delle risorse fisiche (pasti consumati in corridoio tra un appuntamento e l’altro), per poi non avere in banca quello che la tua fatica e la tua professionalità meriterebbero.

E, a completare il quadro, ti ritrovi a dover fare anche consulente-psicologa delle tue clienti che, oltre a farsi da te una splendida cera, ti scroccano anche 45′ di psicoterapia sulle loro paturnie e le varie sfighe familiari e/o esistenziali.

Il tutto alla modica cifra di…TROPPO POCO!

La verità è che se ti concentri sul lavoro e sulla passione e basta, e NON ti concentri sul profitto, dopo un po’ la passione finisce e ti rimangono solo le scadenze e fornitori da pagare.

Se sei un’operatrice eccellente, ma non un’imprenditrice eccellente, continuerai a correre sulla ruota del criceto come una pazza:

  • rincorrendo le scadenze
  • pregando per essere a credito di iva almeno questo trimestre
  • con l’ansia degli F24
  • posticipando fornitori e scadenze
  • senza poter investire nello sviluppo della tua attività.

E così purtroppo la vacanza dei sogni è sempre più lontana e il tempo libero che vorresti da dedicare a te stessa o ai tuoi figli è un’utopia.

Qual è il primo passo per uscire da questo vortice?

Non ti parlo di marketing o di vendite.

Ti parlo di qualcosa che viene ancora prima e che ha le radici nel tuo listino prezzi.

Il primo passo è calcolare e conoscere il tuo vero costo orario, la vera marginalità dei tuoi trattamenti. È da qui che esce il guadagno di un'estetista

Se lavori tanto, ma con marginalità scarsa, questo è proprio uno dei punti che non ti fa fare utile e che ti fa ammazzare di lavoro senza guadagno.

La tua casa cosmetica non ti può aiutare in questo: il “costo cabina” di cui parla il tuo agente è pura fantasia…

“Il prodotto costa tot.. a manodopera tot… la struttura tot…” in realtà non serve a nulla!

Quando io affronto il calcolo di un costo orario, per poi ricavare il costo al minuto di un’attività e valutare i margini, tengo in considerazione ben 72 voci di spesa!

Hai letto bene, 72!.

Se vuoi capire come dare il giusto prezzo ai tuoi trattamenti o, più semplicemente, vuoi individuare quali sono i tuoi trattamenti ad alto o basso margine, inizia con…

i 4 step per conoscere il tuo costo REALE dei tuoi trattamenti.

1) Individua con precisione tutti i costi diretti ed indiretti, fissi e variabili della tua attività.

Non serve farti calcoli divisi per costi diretti o indiretti.

Ai fini pratici, prendi il totale dei tuoi costi dall’affitto alle tasse: sono le spese che incidono sul prezzo del tuo lavoro.

2) Individua quanti minuti effettivi lavori in un mese.

22 giorni a 8h al giorno sono 10.560 minuti. Individua i minuti così avrai una stima più veritiera dei tuoi trattamenti.

3) Dividi il totale dei tuoi costi per i minuti totali del mese.

Ad esempio: 12.000€ di spese/10.560 minuti = 1,13€

Questo è il tuo COSTO AL MINUTO.

Se ora vuoi sapere quanto ti costano i tuoi trattamenti. passa all’ultimo step.

4) Fai una lista con le tempistiche dei trattamenti, facendo una media tra te ed il tuo staff (a volte lo stesso trattamento ha durate diverse non solo in base al cliente, ma anche in base all’operatore) e considerando l’occupazione totale della cabina e/o dell’operatore.

A questo punto, moltiplica i minuti del trattamento per il tuo COSTO AL MINUTO: avrai il tuo COSTO REALE TRATTAMENTO.

Ad esempio: cera completa = minuti 40, costo al minuto = 1,13€ –> COSTO REALE TRATTAMENTO = 40 x 1,13€ = 45 €

A questo punto, passa in rassegna i tuoi trattamenti e fai una valutazione dei servizi che stai erogando con marginalità o in rimessa.

Con questi primi dati puoi iniziare a fare i calcoli per individuare il tuo vero costo orario e la tua vera resa sui trattamenti.

Devi fare utile, sempre!

Un servizio in cui vai a pari NON ha senso di esistere, figurati uno su cui ci rimetti! Altro che chiedersi quanto guadagna un’estetista!

Inizia quindi a domandarti:

  1. Quanto mi fa guadagnare realmente ogni singolo trattamento che eseguo nel mio centro?
  2. Quali sono i servizi che dovrei eliminare perché sono in negativo?
  3. Come potrei modificare/trasformare i miei trattamenti per renderli redditizi?

Prendi in mano le redini del tuo centro.

Gestione finanziaria, marketing e vendite sono aspetti collegati tra di loro.

Oggi il tuo centro va avanti se sei una brava imprenditrice, non se sei una brava operatrice.

Vendere di più i trattamenti “sbagliati” sottrae ricchezza al tuo centro, non la aggiunge.

Imposta i tuoi servizi perché ti producano utili e poi…vendi come se non ci fosse un domani! 

Eccolo qui il guadagno dell’estetista!