Assumere una collaboratrice estetista, per certi aspetti, è un po’ come sposarla.
Mi spiego meglio.
ll tempo passato in ambiente lavorativo è spesso molto maggiore rispetto a quello speso altrove, inclusa la propria casa.
Di conseguenza, succede che passi più tempo con le tue collaboratrici piuttosto che con tu marito, soprattutto in alcuni periodi dell’anno!
Inoltre, stando alle forme contrattuali disponibili, quando assumi una collaboratrice a tempo indeterminato, sarà molto difficile, lungo e oneroso risolvere il contratto qualora le cose non andassero come ti eri immaginata.
Senza dimenticare che alcune collaboratrici si trasformano, quasi fossero delle moderne versioni del Dr Jekyll e Mr Hide, da attente e premurose aiutanti a esigenti e rigide stipendiate!
Solitamente la trasformazione avviene immediatamente dopo la fatidica firma per il tempo indeterminato.
Molti degli errori fatti con il proprio staff potevano tuttavia essere evitati a monte non inserendo quella collaboratrice estetista nel proprio organico.
Peccato che – almeno all’inizio – si presentino tutte bene!
E allora, come fare?
Se vuoi assicurarti un rapporto lungo, sereno e profittevole (per entrambi) con ogni tua risorsa, è necessario ricorrere ad alcuni accorgimenti che sono alla base della creazione di uno staff coeso e produttivo.
Accorgimento N°1: inserisci un filtro nell’annuncio
Ogni tanto mi trovo a seguire istituti che, solo per aver messo un annuncio sui vari portarli lavoro.org o subito.it, si trovano quasi 100/150 curricula da visionare.
Ti svelo un piccolo trucco del mestiere: scrivi annunci lunghi con un piccolo esercizio all’interno.
Ma qualcosa di facile, del tipo: “nella mail di risposta descrivere la differenza tra epilazione e depilazione“.
Questo a cosa serve?
Ti aiuterà a capire sin da subito quanto questa persona sia interessata a te ed escluderai a monte tutte le “inviatrici di CV seriali”.
Ti fideresti d’assumere una persona che non legge nemmeno gli annunci? Con che passione si dedicherà alla cliente?
Accorgimento N°2: pretendi un periodo di prova lungo
Non conosci veramente una persona se non ci vivi (o lavori) insieme per un periodo abbastanza lungo da poterla vedere all’opera in tutte le situazioni possibili.
Ciascuno di noi è più simpatico, solare e bello, quando la nostra convivenza avviene in vacanza…magari al mare, quando siamo tutti rilassati …
Ma la vita quotidiana è tutto un altro paio di maniche…
Vivi con una persona per un paio di stagioni.
Scopri come reagisce quando è sotto pressione.
Mettila alla prova e testate reciprocamente i vostri “limiti di sopportazione” prima di poter affermare con certezza che: “è la persona giusta per me“.
Un periodo di prova – per essere utile – deve durare da 3 a 6 mesi e deve essere rappresentativo di un periodo ancora più lungo (ma non posso spiegarti i dettagli in poche righe).
Accorgimento N°3: sfrutta la statistica
È come per la vendita: se vuoi ottenere risultati importanti, devi vedere tante persone!
Non puoi fare solo due colloqui di selezione all’anno e sperare di trovare la persona giusta per te.
Una ricerca mirata, un annuncio scritto bene e un buon sistema di scrematura ti permetteranno di selezionare le candidature.
Ma se vuoi permetterti il lusso di scegliere (e puoi farlo), metti in conto di vedere più persone.
È un lavoro continuo che richiede motivazione, pazienza e soprattutto nuove abilità che ogni imprenditrice dovrebbe sviluppare.
Se anche tu vuoi sviluppare queste capacità ed essere in grado di selezionare a colpo sicuro la collaboratrice estetista che farà la fortuna della tua azienda – evitando di incappare in personaggi che rischiano di sabotare dall’interno il futuro del tuo centro estetico…
…allora BIUTOP è il percorso che fa per te!